Estate: 1 straniero su 10 in agriturismo, svolta green

La campagna è diventata la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare


Quasi uno straniero su dieci in arrivo in Italia quest’estate sceglie la campagna e l’agriturismo con una decisa svolta green per le vacanze spinta del bisogno di libertà, sicurezza e voglia di stare all’aria aperta dopo le limitazioni dell’emergenza Covid. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati dell’indagine Demoskopika dalla quale emerge che ben l’8% dei turisti stranieri in Italia in arrivo da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Usa tra giugno e settembre punta su campagna e l’agriturismo.

Non è un caso che anche il 17% degli italiani abbia scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie.

La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare – sottolinea Coldiretti – proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse – sottolinea la Coldiretti – i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

Uno scenario importante per i 24mila agriturismi presenti in Italia dopo che le chiusure a singhiozzo dall’inizio della pandemia hanno tagliato i redditi degli operatori agrituristici con perdite di fatturato stimate alla Coldiretti in 1,2 miliardi di euro. La cucina è l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni ma sono sempre più diffusi programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking e non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.

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