Il candidato sindaco Antonio Bassolino: “Noi avremmo dovuto votare all’inizio di giugno, mi sono candidato 5 mesi fa”
“È una situazione assurda e con sincerità sono impressionato dal silenzio pubblico, anche da parte dei media, sulla data delle elezioni. Noi avremmo dovuto votare all’inizio di giugno, mi sono candidato 5 mesi fa. Si è votato ovunque, dalla Spagna alla Francia, mentre solo in Italia le elezioni sono state spostate in autunno”. A dirlo Antonio Bassolino, candidato sindaco alle elezioni comunali di Napoli del 2021.
“Molti cittadini mi hanno detto che era chiara la ragione del rinvio: il ritardo dei partiti nella scelta dei candidati. A Napoli questo rinvio è uno sperpetuo”, ha proseguito Bassolino parlando ai microfoni di Radio Crc. “A Palazzo San Giacomo non c’è più la testa per pensare alla città e – ha aggiunto – qui accadono 100 cose ogni giorno, prima c’è un sindaco e meglio è. Il sindaco si occupa delle questioni quotidiane come ad esempio le buche, avendo già svolto questo ruolo so bene di cosa si tratta. Serve manutenzione per il verde e i parchi, occorrono i piedi ben piantati a terra e gli occhi verso la direzione giusta. Il Comune è la vita di ogni giorno dei cittadini. È fortissimo – ha concluso Bassolino – il senso di abbandono ed è una cosa ingiusta per la nostra città perché ci sono cose che non richiedono soldi ma solo la volontà quando ci si sveglia la mattina”.