Il leader della Lega: “Sposiamo il suo progetto civico per fermare 30 anni di malgoverno della sinistra”
“La presenza di Matteo a Napoli è un segnale di rinascita per la città che, oggi, è nell’agenda di Governo. La Lega ha mostrato coerenza da subito con il sostegno al mio progetto civico. Con questi presupposti è possibile ricostruire la città, devastata da 30 anni di malgoverno della sinistra. I cittadini ci chiedono giustizia, lavoro, sicurezza”. A dirlo il candidato civico e del centrodestra alle Comunali di Napoli 2021 Catello Maresca, incontrando a Piazza Nazionale il segretario della Lega Matteo Salvini.
“Maresca è al centro del progetto e per questo motivo rinunciamo al simbolo: prima viene l’interesse dei napoletani. Vogliamo un sindaco che, qualora ci fosse una casa da assegnare la assegni a un italiano in difficoltà e soltanto se rimane qualcosa pensi agli immigrati. Il reddito di cittadinanza va rivisto perché se una forma di sussidio è sacrosanta, non può però trasformarsi in qualcosa di eterno che scoraggi le persone ad andare a lavorare”, ha detto Salvini.
Il leader della Lega ha anche lanciato un messaggio agli alleati di centrodestra, ovvero Fratelli d’Italia e Forza Italia: “Sono qui per unire il centro-destra e non per dividere. Spero che tutti remino dalla stessa parte, in questo caso con Maresca che è il candidato di tutta la coalizione”. Ora la palla passa al partito di Berlusconi e a quello di Meloni, che dovranno decidere se seguire l’esempio della Lega, cioè quello di rinunciare al simbolo nelle liste a sostegno del pm oppure percorrere altre strade. L’incontro tra Salvini e Maresca è stato anche l’occasione per quest’ultimo di firmare il referendum sulla giustizia: secondo il pm “questo è il primo segnale che in Italia viene dato per un sistema che deve essere cambiato”.