Cicloturismo, 1000km in bici dall’autodromo di Monza all’ippodromo di Carditello

Il nuovo itinerario cicloturistico per scoprire i siti reali: 8 tappe, 7 giorni, 5 regioni da attraversare, 970 km di tracciato. Domani, venerdì 30 luglio, firma del protocollo di intesa tra Reggia di Carditello e Reggia di Monza destinato a valorizzare i due beni culturali

La Reggia di Monza e la Reggia di Carditello scendono in pista nel segno del cavallino rampante e dell’ecoturismo. Un binomio vincente, rafforzato dal protocollo di intesa che sarà firmato domani a Monza, destinato a valorizzare i due beni culturali – condividendo progetti di marketing territoriale e politiche di inclusione già realizzate dalla Fondazione Real Sito di Carditello – e a promuovere, dal 31 luglio al 7 agosto 2021, il nuovo itinerario cicloturistico nazionale Carditello Reale, aperto a ciclisti e amatori.

Un progetto ambizioso, dunque, che collegherà simbolicamente i siti reali, dal notevole valore storico e naturalistico, che ospitano il celebre autodromo in Lombardia e il suggestivo ippodromo in Campania, attraversando in bicicletta 5 regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania) e riscoprendo borghi e antichi sentieri sul tracciato di 970 km mappato con ARI Italia (Audax Randonneur Italia), l’unica associazione che in Italia ha titolo ad omologare i brevetti “Randonnée” internazionali, riconosciuti da Le Randonnée Mondiaux e Audax Club Parisienne.

Dopo la prima edizione nel 2020 – con partenza dalla Reggia di Venaria e arrivo alla Reggia di Carditello – una nuova sfida in 8 tappe e 7 giorni per gli amanti del turismo lento, guidati in bici da un capitano davvero speciale: il direttore della Fondazione Real Sito di Carditello, in sella per l’intero itinerario cicloturistico.

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