La consigliera comunale, ex assessore nella Giunta de Magistris e candidata sindaco alle ultime elezioni, ha sottolineato come nella bozza della manovra finanziaria del Governo non ci sia alcun riferimento al Patto per Napoli
“Cominciano a circolare i primi progetti per la Legge di Bilancio ma dei fondi promessi dal sindaco Manfredi in campagna elettorale del celebre Patto per Napoli non c’è nemmeno l’ombra”. A dirlo la consigliera comunale Alessandra Clemente, ex assessore nella Giunta de Magistris e candidata sindaco alle ultime elezioni, che poi hanno visto vincere l’ex rettore ed ex ministro Gaetano Manfredi.
“La situazione è preoccupante: c’è bisogno di cominciare a lavorare per il bene della città ma a oltre due settimane dalle elezioni siamo ancora al toto-nomine per capire chi saranno i membri della Giunta comunale e non sappiamo quando si insedierà il nuovo Consiglio. Se pensiamo che domani (oggi, ndr) a Milano ci sarà la prima seduta del parlamento cittadino si capisce che partiamo già col piede sbagliato”, prosegue Clemente.
“Attendiamo con pazienza che la nuova Amministrazione metta in moto la macchina comunale, ma l’impressione – aggiunge la consigliera di opposizione – è che vengano confermate le perplessità che abbiamo sollevato nelle scorse settimane sull’effettiva capacità di poter prendere delle decisioni da parte della mega-coalizione a sostegno di Manfredi. Mettere d’accordo le forze espressione di 13 liste era chiaramente un’impresa impossibile e ne abbiamo adesso le prime manifestazioni”, conclude Clemente.