Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione in concerto

Domenica 19 dicembre 2021 ore 18 Teatro Politeama, iniziativa realizzata in partnership con 12 istituti scolastici della Campania

Nell’ambito del progetto Young Jazz Lab, va in scena domenica 19 dicembre alle 18, al teatro Politeama di Napoli, il concerto dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione diretta da Francesco Nastro.  Un ensemble di 70 ragazzi dagli 8 ai 18 anni, selezionati tra gli studenti delle scuole campane che hanno partecipato al progetto ideato dalla Fondazione Pomigliano Jazz e finanziato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Campania.

L’iniziativa – realizzata in partnership con 12 istituti scolastici della Campania, grazie al “Programma Scuola Viva” – punta ad accendere, sviluppare e specializzare, tra gli studenti partecipanti, la passione per la musica e per il jazz, contrastando il fenomeno della dispersione scolastica e del precoce abbandono degli studi.

Attraverso laboratori basati su lezioni teorico-pratiche, approfondimenti su ritmo e improvvisazione, guide all’ascolto e incontri con artisti, i giovani musicisti dell’orchestra hanno sviluppato concetti fondamentali dell’improvvisazione e della composizione istantanea. Dando vita a un live set che va oltre i generi musicali e abbraccia diversi stili ed epoche.  Frutto del percorso didattico degli ultimi mesi e della creatività dei ragazzi guidati dai tutor Manuela Renno (coro) e Annibale Guarino (fiati).

In scaletta brani della tradizione partenopea e standard jazz, composizioni contemporanee e brani rock o funk. Si va da “Yes I know My Way” di Pino Daniele a “Freddie Freeloader” di Miles Davis, passando per la contaminazione di una tammurriata che fonde “La Rumba Degli Scugnizzi” della Nuova Compagnia Di Canto Popolare con “Last Train Home” di Pat Metheny. “Zitti e Buoni” dei Maneskin incontra “Smoke on the Water” dei Deep Purple, il classico Carosoniano, “Tu Vuò Fà L’Americano” si fonde con “Mr. Saxobeat” di Alexandra Stan e “Soul Bossa Nova” di Quincy Jones. “Vesuvio” dei Zezi incontra “Watermelon Man” di Herbie Hancock e “So What” ancora di Miles.

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