Con i fondi del PNRR si progetta di intervenire sull’ ex Caserma Cavalleri e sulle Ville vesuviane
San Giorgio a Cremano – Presentate le proposte progettuali approvate nella giunta guidata dal Sindaco Giorgio Zinno, nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) Vesuvio-Pompei-Napoli con i fondi del PNRR. Progetti che, una volta valutata la fattibilità da parte del Governo, consentirebbero la riqualificazione di parte della città, rigenerando alcune aree periferiche e le ville storiche e mettendo in campo progetti di rinnovamento culturale. Le proposte elaborate insieme ai tecnici dell’ente, che hanno svolto il lavoro in meno di 20 giorni, si dividono in due macro progetti.
Il primo riguarda l’ex Caserma Cavalleri di proprietà del Demanio e attualmente concessa alla Guardia di Finanza. Il progetto, per un totale di 11 milioni 732 mila euro, prevede la riqualificazione di parte della Caserma Cavalleri, abbattendo il vecchio muro perimetrale su Via Botteghelle e aprendola alla Città con un parcheggio sulla suddetta strada ed un grande parco con area a verde attrezzata per i cittadini con annessa area commerciale.
Il riutilizzo della struttura teatrale già esistente e la creazione ex novo di Museo delle Armi, che rappresenterà un punto ai attrazione turistica per molti visitatori. E ancora la riqualificazione dell’area sportiva esistente con campi multidisciplinari, palestre al chiuso e all’aperto ed una innovativa struttura di co-working a servizio dei giovani;
Nell’altra macro area, sul versante turistico-culturale, si punta ad un intervento dal valore superiore agli 8 milioni di euro che è strutturato in maniera diffusa sul territorio, valorizzando il nostro grande patrimonio immobiliare storico e riconoscendo alla nostra Città il ruolo di polo culturale dell’area vesuviana. Il progetto, oltre alla riqualificazione degli interni di Villa Bruno e del parco di Villa Vannucchi, prevede l’acquisizione di una parte di terreno afferente all’ex Nosocomio Dentale per creare un tratto che collega direttamente i parchi delle due ville settecentesche. Inoltre nella proposta è prevista anche l’acquisizione di una struttura come l’ex Cinema Flaminio con l’obiettivo di dotare la nostra città, con lavori strutturali, di un teatro coperto che possa consentirci di programmare ulteriori attività culturali legate o meno al Premio Massimo Troisi ed eventi con le scuole.