759 le preferenze ottenute da Mattarella all’ottavo scrutinio. Il giuramento è previsto per giovedì 3 febbraio
Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica all’ottavo scrutinio con 759 preferenze su 1.009 e un quorum fissato a 505 preferenze. Risultato che lo colloca secondo Capo dello Stato più votato della storia italiana dopo Sandro Pertini (832 voti su 995). Il giuramento è previsto per giovedì 3 febbraio alle 15.30. Palese l’incapacità dei partiti di convergere su un nome diverso, così Mattarella ha fatto capire di accettare la decisione per senso di responsabilità. “Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti. Ringrazio i presidenti di Camera e Senato per la loro comunicazione e desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi nel corso della grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”, sono state le prime parole del Capo dello Stato.
“La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”, ha invece affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Le uniche voci fuori dal coro sembrano essere quelle di Giorgia Meloni, a certificare che il centrodestra non è arrivato compatto alla prova, e quelle del leader di Azione Carlo Calenda. “Parlamentari euforici per non aver cambiato nulla e aver costretto Mattarella a un altro mandato. Cosa festeggiano? Che lo stipendio è salvo”, ha affermato la leader di Fratelli d’Italia. “L’unica cosa seria da fare è scusarsi con i cittadini e Mattarella per non aver saputo fare il lavoro per cui siamo pagati. È stato uno spettacolo disdicevole”, ha detto Calenda. Non vanno meglio le cose nel centrosinistra e nei Cinque Stelle, che invece hanno pronunciato parole di stima per Mattarella.
Il plauso per la rielezione di Mattarella arriva anche dalla politica campana. “Una scelta di serenità e di stabilità per il Paese. Una scelta di garanzia per il prestigio internazionale dell’Italia. Una scelta di saggezza e responsabilità. Rivolgiamo al Presidente Mattarella i più cordiali auguri di buon lavoro”, è il commento del governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Al servizio delle istituzioni, grazie Presidente Mattarella. Il Paese ha bisogno di competenza, saggezza, unità. Napoli e l’Italia sono in buone mani”, ha invece detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.