Il cambio di casacca fa storcere il naso ai consiglieri pentastellati, che sfiduciano il capogruppo Ciro Borriello
“È inaccettabile la condotta del capogruppo Ciro Borriello il quale, senza alcuna condivisione, né formale accettazione da parte del nostro gruppo consiliare, ha comunicato alla stampa l’ingresso nel gruppo di un nuovo componente”. A scriverlo in una nota i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, dopo l’adesione al loro gruppo del consigliere ex demA Claudio Cecere. Una decisione che non è andata giù, spiegano i consiglieri pentastellati Paipais, Saggese e Sorrentino, non per una questione di merito ma “di metodo” e che li ha portati a sfiduciare il capogruppo Borriello. “Pur esprimendo stima per il consigliere Cecere, abbiamo proceduto ad invitare il presidente del Consiglio Comunale, il sindaco, il segretario generale a non prendere atto di alcuna comunicazione di nuova adesione al gruppo consiliare che non veda allegata accettazione formale da parte del gruppo stesso. Non è una questione di merito, ma di metodo. Contestualmente abbiamo provveduto, per inadeguatezza a ricoprire il ruolo affidatogli, a sfiduciare il consigliere Borriello come capogruppo e a nominare un nuovo capogruppo, individuato nella figura della consigliera Flavia Sorrentino. Tale nomina è da intendersi pro-tempore e valida fino al raggiungimento di un nuovo equilibrio”.
“Il gruppo Movimento 5 Stelle – si legge ancora nella nota – è inclusivo e aperto all’ingresso di qualunque consigliere che ne condivida temi e programmi. Tuttavia, eventuali nuove adesioni vanno concordate con tutti i componenti e non possono certamente avvenire all’indomani del voto in Città Metropolitana, prestando il fianco ad ulteriori insinuazioni di stampa, che già nei giorni scorsi hanno arrecato danno alla credibilità del nostro Movimento”.
Una decisione quella del consigliere Cecere di aderire ai 5 Stelle che ha colto di sorpresa anche la consigliera Alessandra Clemente, ex candidata sindaco del movimento demA. “Nella serata di mercoledì, tramite gli organi di stampa, ho appreso della fuoriuscita del consigliere Cecere dalle fila del Gruppo misto e del conseguente ingresso nel gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Già il giorno delle elezioni in Città metropolitana – aggiunge Clemente – avevo intuito un improvviso allontanamento, seguito nelle scorse ore da ricostruzioni offerte alla stampa lontane dalla realtà, ma ben spiegato dall’immediato ingresso di Cecere nel Movimento. Nei mesi appena trascorsi ho proposto per un’idea di città contrapposta a quella di Manfredi e non ho cambiato idea. Resto all’opposizione e prendo atto della valutazione del consigliere Cecere”.
“Continuerò a rappresentare chi mi ha eletta con il massimo impegno. L’accaduto – conclude la consigliera comunale ex candidata sindaco – non mi distoglie minimamente dal portare avanti il mio lavoro, ben consapevole del mandato che mi è stato affidato dai tanti napoletani che hanno scelto di affidare a me le proprie istanze”.