Nuovo attacco del governatore della Campania al ministro della Salute Speranza: “Si presenta come raccomandatore: raccomanda la prudenza, l’uso delle mascherine, la vaccinazione, l’apertura di reparti per l’aumento del Covid. Questa è la nuova funzione assunta del sedicente Ministro della Salute del nostro Paese”
“I dati sul Covid sono sostanzialmente falsi, per una ragione oggettiva, in quanto sottodimensionati almeno del 50%”. A dirlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta del venerdì sui social. “Abbiamo, ormai, decine migliaia di persone che sono asintomatiche o che, pur avendo una positività, vanno in giro tranquillamente. I dati sono falsi anche per un altro motivo: cioè, a livello ministeriale, vengono calcolati sulle percentuali di occupazione di posti letto e terapia intensiva, del tutto virtuali”, spiega De Luca. “Siamo un Paese – aggiunge – nel quale l’abitudine a dire la verità, a partire dai fatti, allegando l’attività politica alla realtà, è uno stile di lavoro, un’abitudine che non esiste. Dobbiamo accontentarci della politica come falsa permanente”.
“I casi che avevamo nel 2021, nella prima settimana di luglio, erano 208; oggi, 13.214. Ricoveri nei reparti ordinari: lo scorso anno 218, oggi 606. Abbiamo più del triplo delle persone ricoverate nei reparti ordinari. Ricoveri in terapia intensiva: lo scorso anno 17 ricoveri, oggi 34, cioè il doppio. Persone isolate a casa: lo scorso anno 7.055, oggi 15.785. Il dato più preoccupante – prosegue il governatore – è quello che riguarda le terapie intensive perché, per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari, possiamo dire che non registriamo situazioni di particolare gravità. Quando si raddoppiano i ricoveri in terapia intensiva, allora la situazione diventa preoccupante, perché significa che iniziamo ad avere casi pesanti, ossia polmoniti o difficoltà respiratorie. Siamo in una situazione seria: tra quelli che vengono contagiati oggi registriamo un boom di contagi in età pediatrica. Al Santobono abbiamo difficoltà, con decine di bambini ricoverati per contagio da Covid”.
Come fatto a più riprese in queste settimane, De Luca ha continuato a criticare il ministro della Salute Roberto Speranza. “Registriamo la totale inesistenza del Ministero della Salute del nostro Paese. Abbiamo un ministro che, ormai, si presenta come un raccomandatore. Raccomanda la prudenza, l’uso delle mascherine, la vaccinazione, l’apertura di reparti per l’aumento del Covid. Si sono accorti perfino a Roma che il contagio è aumentato. Ecco il raccomandatore: la nuova funzione assunta dal sedicente ministro della Salute del nostro Paese”.
De Luca è anche tornato ad auspicare la quarta dose per le vaccinazioni: “Non aspettiamo settembre, non arriverà niente di nuovo – ha affermato –. Occorre vaccinarsi oggi per chi è ultra-ottantenne o paziente fragile. In Campania abbiamo un sistema di informazione ben organizzato. Faccio appello ai medici di Medicina Generale affinché prescrivano molti più farmaci antivirali. Oggi, abbiamo un ottimo strumento per combattere il Covid: se individuiamo in tempo il contagio, il medico di famiglia può prescrivere il farmaco antivirale in grado di bloccare la diffusione del contagio. In Campania, però, vi è ancora un uso limitato, insufficiente di farmaci antivirali: abbiamo decine di migliaia di queste confezioni, adoperiamole”.
Infine De Luca è tornato sulla battaglia riguardante il riparto del fondo sanitario nazionale. “Nelle prossime settimane vediamo come va la battaglia per il riparto equo dei fondi sulla sanità. Ma avviso tutti: farò appello ai cittadini campani di non dare voti nelle prossime elezioni a personaggi politici che non si siano battuti per i fondi dei cittadini campani nella sanità, di qualunque partito”.
“Dico da subito: nessun voto a nessun candidato che non abbia combattuto per il fondo della sanità regionale. Noi andiamo avanti con l’ottimismo legato non a Roma e al sedicente ministro della salute ma nel valore di quello che abbiamo fatto in due anni, per cui la Campania ha avuto il rispetto di tutto il Paese. Noi, nonostante il ministero della salute – conclude –, vedremo come va la battaglia per far avere ai cittadini della Campania le stesse risorse degli abitanti del Centro-Nord. Così siamo ridotti in questo Paese: oltre ad avere un aumento della densità di covid abbiamo anche un aumento dei cialtroni”.