Riparte il cantiere del progetto approvato nel 2003
Roma, 22 febbraio 2023 – Una stazione ferroviaria di Bacoli da rifare, riavviando dei lavori fermi dal 2012. E’ il nuovo via dato oggi dal governatore Vincenzo De Luca che ha chiuso una transazione per riaprire il cantiere pagando 10 milioni di euro. Il progetto fu approvato nel 2003, ora la Regione prevede che per il 31 dicembre 2024 si concluda. L’opera parte da quanto realizzato fino al 2012 e riguarda anche l’adeguamento normativo dei sistemi di accesso, i percorsi interni alla stazione, gli impianti tecnologici e l’apertura dell’uscita dal sottopasso alla via Terme Romane. Una seconda fase prevede poi la variante per la seconda uscita sul lungomare di Baia e l’arredo urbano.
Ad attuare il progetto è l’Eav che subentra alla Presidenza della Giunta Regionale e potrà realizzare le opere con i fondi già pronti che nella prima fase sono di 28,3 milioni di euro. Si parte dal 60% di lavori già realizzati. Oltre al riavvio della costruzione della nuova stazione di Baia di Bacoli, la Regione Campania lancia ulteriori interventi sulla linea Cumana per 103 milioni di euro. Dopo la rinuncia da parte dei Comuni di Pozzuoli, Monte di Procida e Bacoli alla realizzazione della Cabinovia dei Campi Flegrei, finanziata sul Pnrr, la Regione Campania ha infatti programmato, in accordo con i Comuni di Bacoli e Pozzuoli, interventi per garantire una drastica riduzione della mobilità veicolare privata con il rafforzamento della rete di trasporto garantendo il potenziamento della sicurezza nei Campi Flegrei dai rischi sismici, vulcaninci e idrogeologici.
Con le risorse ora disponibili sono stati finanziati alcuni interventi ferroviari, tra i quali risulta strategico l’arretramento della stazione di Torregaveta che recepisce le indicazioni del Piano Nazione di Protezione Civile Campi Flegrei in termini di via di fuga e di aree di ammassamento e attesa e valorizza l’attracco di navi utili a consentire lo snodo con le isole di Procida ed Ischia. Tra gli altri interventi in corso ci sono quelli infrastrutturali dell’Area Flegrea per 245 milioni, e i lavori al Porto di Pozzuoli per 28 milioni di euro che permettono allo scalo, che ospita oltre 1 milioni di passeggeri all’anno, di ricevere il potenziamento necessario.