I PRU a Napoli tra degrado e sporcizia. Una lotta impari tra cittadinanza attiva, scarse risorse finanziarie e lassismo.

I PRU (Piano di Riqualificazione Urbana) sono programmi di recupero urbano che si presentano come strumento per trasformare tessuti urbani consolidati e degradati. I programmi del comune di Napoli previsti per il 2012 riguardano i seguenti punti: 1) Soccavo – Rione Traiano; 2) Poggioreale – Rione S. Alfonso, 3) Ponticelli .

Ogni Municipalità ha aree da ristrutturare per una maggiore e più sicura fruibilità del cittadino alle quali dovrà provvedere autonomamente in quanto non rientrante nei piani del Comune di Napoli. Numerosi i casi in tutte le municipalità, come lo scempio di Piazzetta Veniero a Fuorigrotta, X Municipalità, dove sporcizia, degrado e devastazione sono all’ordine del giorno.

Nonostante gli appelli dei cittadini alle istituzioni, tutt’oggi la situazione permane invariata. L’area destinata a oasi pedonale e come piazzale antistante la stazione della linea 6, ancora da inaugurare, viene sporcata da cartacce e bottiglie ed imbrattata con graffiti, specie nel fine settimana, dove gruppi giovanili bivaccano lasciando le tracce del loro passaggio. Anche altre zone ad alta vivibilità di Fuorigrotta hanno medesima sorte, come Piazza Italia dove il degrado imperversa con la sporcizia dei giardini e rifiuti nelle fontane, i giochi dei bambini distrutti, marmi spaccati.

Ma la X Municipalità comprende anche Bagnoli con la sua battaglia verso la sporcizia che imperversa sui marciapiedi e l’erba che diventa foresta, con la spazzatura che non viene prelevata con regolarità, con la mancanza di spazzatori e l’inciviltà di quei cittadini che utilizzano le campane del vetro come deposito della spazzatura. L’Ente preposto al controllo del territorio è quello dei Vigili Urbani Nucleo ecologia, al quale bisognerebbe rivolgersi per segnalare gli atti di inciviltà, essendo l’unico preposto a sanzionare i cittadini colti in flagranza di reato, ma l’esiguità del loro numero non permette una sorveglianza ottimale del territorio.

La IV Municipalità è da mesi alle prese con il progetto di riqualificazione di Piazza Carlo III, come dice il Capogruppo dell’UDC al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro: “E’ necessario un progetto di riqualificazione totale della piazza, con un intervento integrale che porti all’ammodernamento completo della stessa e che può facilmente essere progettato dall’efficiente e competente ufficio di Arredo urbano del Comune di Napoli.”

Mentre il Consigliere UDC della IV Municipalità Giovanni Parisi dichiara: “Grazie alla sua particolare struttura ad emiciclo la piazza è strutturalmente conformata per ospitare eventi culturali e manifestazioni di pubblico interesse. Sarebbe opportuno completare il progetto già avviato e teso a restituire, finalmente, una delle piazze nevralgiche di Napoli ai cittadini”, proponendo piccoli interventi di recupero urbano, realizzabili con costi bassissimi, volti ad eliminare situazioni di pericolo e a fornire elementi di contrasto al degrado.

Da segnalare nella III Municipalità la fontana di Monteoliveto in cerca di sponsor per il suo restauro e per salvarla dal degrado e dallo stato di abbandono. Anche la V Municipalità del Vomero-Arenella accusa situazioni di degrado ambientale in forma di immondizia: da piazza degli Artisti passando per via Stasi e via Ribera la situazione è davvero al collasso, al punto che lo stesso presidente di Municipalità Mario Coppeto invita i cittadini a “denunciare il degrado”.

Mentre la I Municipalità, nella veste del presidente Chiosi, ad agosto ha stipulato un accordo con l’Asia per il diserbo chimico delle strade di Chiaia Posillipo e San Ferdinando, dopo aver sperimentato il lavaggio delle strade. Sebbene la I Municipalità rappresenta la “cartolina” di Napoli anche le altre municipalità vorrebbero e dovrebbero potersi considerare “cartoline” di questa città non riuscendoci nonostante gli appelli dei cittadini alle istituzioni.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.