Il via libera del Consiglio comunale è arrivato quasi all’alba. Tra i progetti a ricevere l’ok l’ecoquartiere di Ponticelli, Restart Scampia, i lavori all’officina Anm di Piscinola e alle fognature dei Camaldoli
Con oltre 60 ordini del giorno e una mozione di accompagnamento il Consiglio comunale di Napoli ha approvato nella notte il bilancio previsionale 2023-2025. A favore tutte le forze di maggioranza, voto contrario del gruppo Forza Italia e astensione del consigliere Toti Lange (gruppo Misto). Il valore complessivo della manovra è di poco più di 8 miliardi di euro, con un bilancio in attivo che tra entrate e uscite si attesta a quasi 4 miliardi. Tra le delibere approvate i progetti di fattibilità tecnico economica nell’ambito del programma Restart Scampia, finanziato con fondi Pnrr e Poi Metro Plus 2021-2027 e l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione del nuovo ecoquartiere di Ponticelli. Approvate all’unanimità anche le delibere sull’ampliamento dell’officina Anm a Piscinola e quella relativa alle acque fognarie nell’area dei Camaldoli, nell’ambito del programma strategico per le compensazioni ambientali della Regione Campania.
Approvato all’unanimità l’ordine del giorno del consigliere Aniello Esposito (Pd) per individuare siti per istituire asili aziendali per i dipendenti del Comune e, a maggioranza (voto contrario di Lange) quello presentato dalla consigliera Fiorella Saggese (Napoli solidale – Europa verde – e Difendi la Città) per valutare l’opportunità di riconoscere il comodato d’uso di un suolo comunale per la realizzazione di un canile.
Votata con la maggioranza qualificata dei consiglieri la proposta del consigliere Sergio D’Angelo (Napoli solidale) che prevede una modifica dello Statuto del Comune in materia di composizione ed emolumenti delle giunte municipali. Non essendo stata raggiunta la maggioranza qualificata, a causa del voto contrario del consigliere Toti Lange (Misto), la votazione verrà ripetuta in successive sedute da tenersi nei prossimi 30 giorni. Perché passi serve ottenere per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
Approvati anche gli ordini del giorno che impegnano l’Amministrazione per valutare canoni e rincari relativi allo Stadio Maradona e alle occupazioni di suolo pubblico, così da tentare di incrementare le entrate come previsto nel Patto per Napoli. La convenzione con la SSC Napoli è oggetto di un altro ordine del giorno, anch’esso approvato a maggioranza. Si stigmatizza che l’intesa tra il club azzurro ed il Comune non preveda il pagamento del servizio di Polizia Municipale e identico rilievo viene fatto riguardo al “ristoro del costo dei servizi di Polizia Municipale” in occasione di concerti. Anche per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico l’Amministrazione è chiamata a valutare ritocchi del canoni Cosap, in quanto sostengono i firmatari dell’odg i canoni “potrebbero essere non più adeguati alla luce dei valori di mercato e delle strutture autorizzate”.