Autonomia differenziata, De Luca fa i nomi dei parlamentari che l’hanno votata

Il governatore chiede di presentare due emendamenti. Il primo per vietare alle Regioni di fare contratti integrativi regionali per sanità e scuola, l’altro affinché le risorse del fondo sanitario siano uguali per tutte le Regioni

“La Campania parla a nome di un altro Sud, quello dell’efficienza ma chiedendo di avere armi pari su risorse e personale. Poiché così non è, noi dobbiamo fare le barricate contro questo tipo di autonomia differenziata. La Campania è in prima linea nella battaglia”. A dirlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta del venerdì sui social. “La nostra linea – ha proseguito De Luca – è quella della burocrazia zero, non della rottura costituzionale. La Regione Campania chiede più poteri su quelle materie su cui impera la palude burocratica romana e questa è l’altra battaglia da fare. La Campania si siederà al tavolo dell’autonomia un minuto dopo l’approvazione della legge ma per muoversi in direzione opposta a quella di questa autonomia. Vogliamo invece far valere al tavolo la nostra linea che è quella di burocrazia zero. Anziché spaccare l’Italia e fare i furbi sulle risorse per sanità, trasporto pubblico e scuola, muoviamoci assieme per sconfiggere la palude burocratica romana”.

Poi l’appello del governatore: “Approvate due emendamenti. Il primo per vietare a tutte le regioni, del Nord e del Sud, di fare contratti integrativi regionali per sanità e scuola. Sarebbe questo un elemento di garanzia e di non rottura dell’unità nazionale. Noi siamo disponibili se diciamo che l’autonomia non vuole spaccare l’Italia e si approva l’emendamento che vieta di stipulare contratti integrativi in tutte le regioni su sanità e scuola. In questo modo potremmo evitare referendum e ricorsi alla Corte Costituzionale”. L’altro emendamento auspicato da De Luca riguarda le risorse per le Regioni stanziate dal fondo sanitario nazionale. “Devono essere – ha detto – uguali per ogni cittadino. Così come il numero dei dipendenti della sanità pubblica deve essere uguale per tutte le regioni. Se approviamo questi due emendamenti possiamo andare avanti tranquilli”.

Nel corso della diretta De Luca ha anche fatto i nomi dei parlamentari campani che hanno votato a favore del disegno di legge sull’autonomia differenziata. “Questi – afferma – gli eroi di Fratelli d’Italia: Marco Cerreto, Gianfranco Rotondi, nientedimeno che Michele Schiano Di Visconti, Marta Schifone, Carmen Giorgianni, Imma Vietri. Due di Forza Italia: Tullio Ferrante e Francesco Rubano. Poi la Lega: Attilio Pierro, Gianpiero Zinzi. Perfino Noi Moderati, con tale Pino Bicchielli. Eccoli i nostri eroi ai quali vedremo di dare una medaglia al valor civile per aver contribuito a calpestare gli interessi del Sud e della Campania. A volte capita – ha concluso De Luca – che ci sia qualche esponente istituzionale che non ha voglia né di fare il maggiordomo né lo scendiletto del governo nazionale né di vivere da ectoplasma, ma da uomo libero”.

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