È il secondo europeo vinto dall’Italia (il primo nel 1968), che torna a vincere un trofeo dopo 15 anni dall’ultimo vinto al Mondiale del 2006
L’Italia è campione d’Europa, grazie alla vittoria in finale a Wembley per 4-3 sull’Inghilterra. La partita dei ragazzi di Mancini inizia in salita per il gol di Shaw al 2′ minuto di gioco. Nel primo tempo gli Azzurri non brillano rispetto alle precedenti partite, anche se dopo i primi venti minuti iniziano a essere padroni del gioco, tuttavia senza creare grossi grattacapi alla difesa avversaria, tranne una conclusione di Federico Chiesa che esce di poco fuori. Nella ripresa la formazione di Mancini inizia ad aumentare la pressione, Lorenzo Insigne si vede pare un tiro ravvicinato così come Chiesa. Sugli sviluppi di un corner al 67′ Verratti becca il palo, poi la palla entra nella disponibilità di Bonucci che da pochi passi non sbaglia e fa 1-1. L’Italia ha la meglio nel finale del secondo tempo ma non riesce a trovare il gol vittoria e quindi si va ai supplementari. Gli Azzurri sono padroni del match anche dopo i tempi regolamentari, ma faticano a trovare spazi. L’Inghilterra punta soprattutto sulle ripartenze, il più pericoloso è Sterling che costringe Chiellini agli straordinari. Nulla di fatto, si va ai rigori: Berardi, Bonucci e Bernardeschi vanno in gol mentre Belotti e Jorginho non trovano la rete così come gli inglesi Rashford e Sancho. Alla fine la parata decisiva che regala la vittoria all’Italia per 4-3 è quella di Donnarumma su Saka.
“Abbiamo meritato la vittoria. Il gol a freddo ci ha creato qualche problema nei primi 15 minuti. È stato un dispiacere arrivare ai rigori e soffrire fino alla fine. Siamo felici per gli italiani, per gli italiani che vivono all’estero. Siamo felici di questo mese di gioia”, ha detto il ct Mancini nel corso della conferenza stampa post-partita. Un po’ di questa vittoria, ha proseguito il tecnico, “voglio dedicarla a Paolo Mantovani, che era qui con me quando la perdemmo in finale col Barcellona e anche ai sampdoriani. Un pezzo è soprattutto loro e poi alla mia famiglia e a tutti quanti. Ho giocato in una grande Nazionale, in una grande Under 21, ma nonostante fossimo i migliori in assoluto, sono riuscito a non vincere. Abbiamo perso ai rigori entrambe le volte, qualcosa la sorte mi doveva”. Per quanto riguarda Donnarumma, ha affermato Mancini, “averlo è una fortuna, è il migliore al mondo. Sono contento che sia dei nostri”.
Grande gioia anche per Lorenzo Insigne al termine della gara. Il capitano del Napoli dopo essersi fatto fotografare con la Coppa ha postato la foto sui social, scrivendo: “È voluta, sognata, desiderata fin quando da ragazzino mi addormentavo negli spogliatoi prima di allenarmi…Anni di sacrifici per arrivare fin qui ma ne è valsa la pena…La dedico a mia moglie, ai miei figli e all’intera mia famiglia che non mi ha mai lasciato solo…”.