La 74^ edizione della Sagra del Mare a Procida: “Procida teatro a mare aperto”

Ospiti e protagonisti: gli attori Adriano Falivene, Cristina Donadio, Daniela Ioia, Donatella Finocchiaro, Alessandro Bolide, Nando Paone, i musicisti Giovanni Block (anche direttore artistico), Dario Sansone, Roberto Colella, Lelio Morra, Maldestro, Simona Boo, Suonno d’Ajere, Ayale, Vale Lambo e RAF

La splendida isola di Procida si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’estate: la Sagra del Mare. Quest’anno, giunta alla sua settantaquattresima edizione, sarà presentata con una serata speciale il 12 Luglio e si svolgerà dal 26 al 30 Luglio, e promette di regalare momenti indimenticabili all’insegna della cultura teatrale e cinematografica, della musica, della fotografia e delle tradizioni locali.

Procida – conosciuta come l’ “isola dei marinai” – da alcuni anni è considerata come un “Teatro a Mare Aperto”. L’intera narrazione di questo ennesimo appuntamento sarà incentrata sulla domanda “Cosa è per te il mare?”. Tutti i partecipanti (dalle Grazielle, agli ospiti, alle autorità presenti) racconteranno il loro rapporto con il gigante blu rendendola, appunto, il più bel “teatro a mare aperto ” del Mediterraneo.

“Procida è Teatro a Mare aperto. Nell’isola, greca nel nome e nel carattere, tutto tra le sue case colorate rallenta, e chi la vive anche solo per pochi giorni è trasportato in una dimensione altra, sognante, eterna e profonda come un Teatro, luogo dell’anima, che ci accoglie tra le sue stradine, portando la nostra mente altrove, permettendoci di sognare. E’ così che ho immaginato quest’anno la Rievocazione storica del personaggio di Graziella. Coinvolgendo grandi artisti del Teatro e della Musica nostrana (e non solo) e  mettendo in scena due serate (12 e 28 Luglio) che aspirano ad emulare quella bellezza a cui l’isola ci abitua da sempre” – così il direttore artistico della manifestazione culturale, Giovanni Block.

“La Sagra esalta il legame tra Procida e il mare che la circonda. E’ l’occasione per ricordare la storia dei nostri avi e per valorizzare il mestiere che continua a rappresentare il settore economico prevalente. La rievocazione storica della Graziella suggella in maniera evidente l’ampiezza delle contaminazioni che hanno sempre arricchito l’isola” – le parole del Sindaco Dino Ambrosino.

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