La premier sarà in città lunedì per la sigla dell’intesa sul sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio
“Spero che Meloni lunedì dica almeno grazie alla Regione Campania”. A dirlo il governatore Vincenzo De Luca durante la consueta diretta sui social del venerdì, parlando della visita della premier Giorgia Meloni attesa a Napoli lunedì per la sigla dell’intesa sul Sito di Interesse Nazionale Bagnoli-Coroglio, che serve a destinare 1,2 miliardi alla riqualificazione della zona. Risorse che De Luca ribadisce sono state sottratte alla Campania (vai all’articolo). “Non so cosa dirà la premier Meloni lunedì, spero che dica almeno grazie alla Regione per gli 1,2 miliardi impegnati per l’accordo su Bagnoli. Non so se Meloni ci comunicherà quando si firma l’accordo di coesione con la Campania. Non so cosa dirà, ma sarebbe bello poter avere un confronto pubblico sereno e rispettoso, per capire i motivi per cui, dopo un anno, non si firma ancora l’accordo di Coesione. Sarebbe stato bello se lunedì, oltre all’accordo su Bagnoli, si fosse firmato anche l’accordo di Coesione con la Campania, che serve alle imprese e ai cittadini della Regione”.
“Ci prepariamo a fare un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per sollecitare eventualmente la nomina di un commissario, perché è una situazione veramente vergognosa – ha spiegato De Luca –. Sono stati tolti dai 6 miliardi di euro del fondo di coesione attribuiti alla Campania. Sarebbe stato giusto firmare anche l’accordo di coesione, che serve alle imprese e ai territori e alla cultura della nostra regione. Invece stiamo qui a contemplare operazioni che sono francamente propagandistiche e con i soldi nostri della Regione, perché già attribuiti il 3 agosto da una delibera Cipess alla Regione Campania, come a tutto il resto delle Regioni d’Italia. Ma mentre nelle altre Regioni si è andati avanti, Campania, Puglia e Sardegna restano in fiduciosa attesa. Vedremo lunedì cosa ci propone il presidente del Consiglio, intanto, noi stiamo preparando purtroppo un altro ricorso al Consiglio di Stato per sollecitare eventualmente la nomina di un commissario”.
De Luca è poi tornato a polemizzare con il Comune di Napoli per quanto riguarda la Linea 6 della metropolitana, ormai finalmente completata. “Si tratta di un appuntamento atteso da anni che consentirà di estendere la portata del trasporto pubblico collegando la zona di Fuorigrotta con piazza Municipio attraverso l’inaugurazione di nuove stazioni – ha ricordato il governatore –. Ma è sempre per chiarire bene come stanno le cose: questo tratto di metro è stato finanziato per 43 milioni dal Comune di Napoli, per 530 milioni dalla Regione Campania, e per 188 milioni con fondi statali. L’abbiamo finanziato con più del doppio delle risorse rispetto agli altri soggetti istituzionali. E non so se anche qui qualcuno avrà la buona educazione di ricordarlo. Così si fa quando c’è rispetto tra le diverse istituzioni”.