Il primo cittadino dopo il crollo ieri sera di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, che ha portato a due vittime e numerosi feriti, parlando di terribile tragedia ha affermato che “non ci sono relazioni tra gli interventi di riqualificazione in corso e il crollo ma c’è comunque un’indagine in corso”
“Quella della Vela Celeste è stata una terribile tragedia, con due vittime e numerose famiglie coinvolte. Abbiamo due bambini in condizioni molto gravi, che sono ricoverati al Santobono. Stiamo seguendo con grande attenzione la situazione dei feriti, che ci auguriamo si possa risolvere in maniera positiva. Siamo stati tutta la notte sul posto e con il prefetto e abbiamo coordinato gli interventi dalla prefettura, per cominciare a identificare una prospettiva di ospitalità per le persone che risiedevano nella vela”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per fare il punto della situazione a Palazzo San Giacomo dopo il crollo di un ballatoio di collegamento nella tarda serata di lunedì nella Vela Celeste di Scampia. Manfredi ha escluso che ci siano relazioni tra gli interventi di riqualificazione in corso e il crollo. “I lavori nella Vela Celeste sono iniziati all’inizio di quest’anno, ai piani seminterrati e al piano terra, con l’eliminazione di grandi accumuli di rifiuti. Si è partiti, quindi, dalle parti basse della vela. Le attività sono in corso e non ci sono relazioni tra gli interventi che si stanno facendo e il crollo che è avvenuto nelle parti alte. C’è comunque un’indagine in corso, stanotte era presente anche il magistrato sul posto”.
“Il crollo che è avvenuto testimonia ancora di più quanto sia importante il progetto di abbattimento e riqualificazione delle vele e – ha sottolineato Manfredi – la realizzazione di nuovi alloggi per le persone che vivono in condizioni difficili da molti molti anni. Questa tragedia ci dà ulteriore spinta nel completare il nostro progetto. Anche la Vela Celeste, l’unica destinata a restare in piedi, sarà completamente riqualificata, anche se non sarà destinata ad abitazioni. Non lasceremo solo gli abitanti delle vele, ci impegneremo ancora di più per dare una sistemazione dignitosa a tante persone. La situazione delle vele non la scopriamo oggi – ha spiegato –. Nel corso degli anni ci sono stati vari provvedimenti di sgomberi, per mancanza di titolo per l’occupazione. Noi vogliamo eliminare questo obbrobrio che è stato abitare le vele negli ultimi 20/30 anni e dare un’abitazione dignitosa alle persone. Il nostro obiettivo è completare gli interventi entro il 2027. Abbiamo un cronoprogramma che prevede lo spostamento progressivo delle famiglie man mano che gli appartamenti nuovi vengono realizzati. È un progetto a incastro”.
Il sindaco ha annunciato che verrà proclamato lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime. Sono state esposte le bandiere a mezz’asta a Palazzo San Giacomo e nella sede del Consiglio comunale in via Verdi. Unanime il cordoglio della politica italiana per quanto successo a Scampia. “Addolorata per quanto accaduto ieri notte con il crollo del ballatoio nella Vela Celeste nel quartiere di Scampia a Napoli nel quale sono morte 2 persone e altre 13 sono rimaste ferite, tra cui diversi bambini. In questo momento di dolore il mio cordoglio va alle famiglie delle vittime unitamente a un pensiero di vicinanza ai feriti e ai loro cari. Un ringraziamento ai vigili del fuoco prontamente intervenuti e a quanti stanno collaborando nelle operazioni di soccorso”, il messaggio sui social della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“A Scampia abbiamo registrato due decessi, la cosa più preoccupante riguarda il ricovero di otto bambini al Santobono credo in codice rosso. Garantiremo il massimo di assistenza, cura e attenzione ai bambini e ai familiari”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione della Teleriabilitazione questa mattina presso il Distretto Sanitario 66 di Salerno. In merito alla trasformazione urbanistica che dovrebbe interessare Scampia, ha aggiunto: “Mi auguro che si vada avanti rapidamente”.