Autonomia differenziata, al via a Napoli la raccolta firme per il referendum

Domani 23 luglio alle ore 18 a piazza Municipio la manifestazione che dà il via alla raccolta firme per il referendum abrogativo

Entra nel vivo anche a Napoli la campagna referendaria per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata (vai all’articolo). Martedì 23 luglio alle ore 18 a piazza Municipio, il comitato referendario di cui fanno parte Cgil, Uil, le forze politiche hanno sottoscritto il quesito referendario così come le associazioni e i movimenti de ‘La via Maestra’, spiegherà nel corso di un evento pubblico le ragioni del ‘no’ alle legge Calderoli e verranno raccolte le firme a sostegno del referendum. L’obiettivo è raccogliere e depositare le 500mila firme necessarie in Cassazione per l’indizione del referendum popolare, con la speranza di andare alle urne nella primavera del 2025. “Contro l’autonomia differenziata bisogna stare in prima linea, chiamando tutti i cittadini alla lotta e alla partecipazione”, ha affermato la vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli, Flavia Sorrentino. “Per questo – ha spiegato –, domani 23 luglio, alle 18 sarò in piazza Municipio alla manifestazione che dà il via a Napoli alla raccolta firme per il referendum abrogativo di una legge discriminatoria che aumenta i divari territoriali e che punta a fare del Mezzogiorno l’ancella d’Italia. Nella nostra città il Consiglio Comunale ha già dichiarato, attraverso l’approvazione di atti pubblici, la netta opposizione al regionalismo in salsa leghista e sono certa si dimostrerà compatto ora che risulta fondamentale richiamare alla mobilitazione popolare”.

È un percorso in salita – ha proseguito Sorrentino – servono 500.000 firme entro i primi giorni di settembre e per questo serve anche trovare un linguaggio diretto che arrivi al cuore delle persone. L’autonomia differenziata non è una materia astratta, ma il modo per chiamare con un altro nome le scuole, gli ospedali, i contratti di lavoro, l’assistenza agli anziani, le infrastrutture. Con la sua approvazione tutti questi servizi saranno efficienti e potenziati nelle regioni con redditi alti e totalmente distrutti nelle regioni più povere. Un baratro nel quale non possiamo scivolare”.

I cittadini napoletani potranno firmare anche nelle sedi delle Municipalità, basta un documento di identità ed è possibile farlo anche in un Municipio in cui non si è residenti. Nella I Municipalità è possibile firmare a Largo Torretta 19, nella II Municipalità a piazza Dante 93; nella III Municipalità a via Lieti a Capodimonte 97; nella IV Municipalità a via Emanuele Gianturco 99; nella V Municipalità a via Morghen 84; nella VI Municipalità a via Atripaldi 64; nella VII Municipalità a piazzetta del Casale 6/7; nell’VIII Municipalità a largo della Cittadinanza Attiva 15; nella IX Municipalità a Piazza Giovanni XXIII 2; nella X Municipalità a via Acate 65 e via Cariteo 51.

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