Napoli, 15 dicembre. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, riorganizza il consiglio comunale assegnando le nuove deleghe ad otto consiglieri comunali: a Teresa Caiazzo viene assegnato il rilancio del turismo; Amalia Beatrice, la programmazione della città per gli adulti; Antonio Luongo, l’energia alternativa; Francesco Vernetti, il ciclo rifiuti; Luigi Esposito, la delega al personale; Carmine Sgambati, la polizia municipale; Carmine Schiano, l’igiene urbana; Carmine Attanasio, la riforestazione urbana.
De Magistris spiega i motivi che hanno portato a questa decisione, sottolineando di aver accolto i suggerimenti degli stessi consiglieri: “I consiglieri hanno dato la disponibilità a fare oltre rispetto a quello che si fa in consiglio comunale nelle commissioni, credo che sia un fatto importante perché sono ulteriori proposte per amministrare nell’interesse dei cittadini”.
L’assegnazione delle deleghe è un progetto che si affianca ma non sostituisce l’operato degli assessori: “I consiglieri non sono una sovrapposizione degli assessori, fanno attività di proposta – diversamente dalle normali attività in consiglio comunale – ha un aspetto più propositivo su singole materie”.
I consiglieri scelti dal sindaco De Magistris per assolvere al nuovo ruolo con deleghe specifiche agli otto progetti sono sei dell’Idv, uno di Napoli è Tua e uno del Gruppo Misto; a fronte di questa disparità nel numero per appartenenza al partito di De Magistris, l’Idv, il primo cittadino mette le mani avanti precisando che nell’assegnazione delle deleghe non c’è nulla di partitico: “Non è che questi consiglieri rappresentino i fedelissimi del sindaco o indicati dai partiti, sono dei consiglieri che hanno ritenuto di mettere a disposizione le loro idee”.
“Io l’ho visto come un fatto positivo – commenta Luigi de Magistris – è un nuovo modo di lavoro che può essere utile”. Il sindaco chiarisce che “il lavoro è tanto” e proporre nuove idee, è sempre un fatto positivo per il bene della città. Questo nuovo modo di riorganizzare il lavoro, rappresenta un esperimento e agli otto consiglieri è probabile che nel prossimo futuro se ne affianchino altri.
Ma a quanto pare, l’impegno dei consiglieri che avrebbero, in primis, proposto al sindaco questo nuovo modo di amministrare le attività comunali, non è in pieno condiviso: il consigliere Carmine Attanasio del Gruppo Misto ha rifiutato la delega alla riforestazione urbana e ha annunciato per il 22 prossimo una conferenza stampa per spiegare i motivi del suo dissenso.