Il Napoli batte in trasferta il Siena per 2-0 e ferma il filotto critico di quattro sconfitte consecutive tra campionato, Europa League e Coppa Italia. Succede tutto negli ultimi cinque minuti con le reti di Maggio e Cavani. Per l’uruguayano è il tredicesimo centro in campionato.
FORMAZIONI. Per il Napoli è la prima in campionato senza lo squalificato Cannavaro e il suo posto al centro della difesa a tre lo prende Britos (a sinistra ci va Gamberini) che, lo anticipiamo adesso, farà la sua onesta partita per 90 minuti senza tenere troppo in apprensione i tifosi azzurri. A centrocampo la contemporanea assenza di Inler (squalificato) e Dzemaili (affaticato) lancia Donadel titolare in campionato come non accadeva dai tempi della Fiorentina.
TATTICA. Il centrocampo azzurro è rimaneggiato, sia negli uomini, ma soprattutto nella distribuzione dei compiti che Mazzarri affida ai suoi interni di centrocampo. Nelle idee del mister c’è Behrami che recupera e Inler che imposta. E c’è Hamsik che “scende e risale” facendo la spola tra centrocampo e attacco (o aprendosi sugli esterni). Ma a Siena in mezzo ci sono Behrami e Donadel, due recuperatori che non danno del tu al pallone. E lo stesso slovacco va più a intermittenza del solito.
MODULO. Quindi, se le idee non vengono dal centrocampo, meglio alzare il fulcro del gioco mettendo in campo un attaccante in più. Il passaggio dal 3-4-1-2 al 4-2-3-1 a metà ripresa con l’inserimento di Pandev al posto di Gamberini serve a questo: giocare meno a centrocampo e fare più possesso in avanti grazie a tre uomini – Pandev, Hamsik, Insigne – dietro a Cavani. E serve anche ad allargare la difesa avversari fino ad allora assolutamente ordinata.
FUTURO. Sulla scorta degli effetti benefici che il cambio modulo ha avuto ieri e in altre occasioni, possiamo adesso anche interrogarci sull’opportunità di usare di più il nuovo modulo. Saprà Mazzarri mettere anche momentaneamente da parte la sua cara difesa a tre in favore di un attaccante in più? Anche perché, lo scriviamo tra parentesi, con la difesa a quattro è assai più facile risolvere il problema della squalifica di Cannavaro. Una prima risposta la vedremo il giorno della Befana quando riprenderà il campionato e al San Paolo arriverà la splendida (almeno negli ultimi tempi) Roma di Zeman. Nel frattempo noi di NapoliTime vi auguriamo un ottimo Natale.