Il tam tam della rete è cominciato a poche ore dal rogo che ha distrutto lo Science Center di Città della Scienza. Una voglia irrefrenabile di urlare la propria rabbia di migliaia di cittadini indignati e sgomenti per un incendio che ha raso al suolo qualcosa più di un simbolo di un Quartiere e di un’intera città che da anni cerca invano riscatto economico, sociale e culturale, si è propagata attraverso il web.
Il polo museale di Bagnoli era a tutti noto come punto di eccellenza della cultura scientifica che poteva e doveva essere il volano per lo sviluppo di tutta l’area occidentale di Napoli. E la rabbia è sfociata in voglia di manifestare tutti insieme, la volontà di ricominciare. In poche ore l’evento su Facebook, il Flash Mob per Città della Scienza, ha preso piede. Oltre 9900 gli iscritti a partecipare domenica 10 Marzo alle ore 11:30 ad un raduno dinanzi ai cancelli del Museo di Bagnoli, con maglie bianche e lutto al braccio.
L’evento è stato promosso sia su Facebook che su Twitter. Sul manifesto, leggiamo: “È giunto il momento di dire basta. Basta a chi vuole depredarci ancora. Basta a chi continua a rubarci il futuro. Basta a chi continua a giocare con le nostre vite. La parte sana dei napoletani deve dire basta”.
Alle 9,30 sempre di domenica 10 marzo la X Municipalità organizza una Marcia per Città della Scienza. Ecco l’invito su Facebook:
“La X Municipalità non si arrende di fronte alla sciagura che ha colpito Città della Scienza, Bagnoli e Napoli tutta e ha organizzato per domenica 10 marzo una marcia per la rinascita di Città della Scienza. Siete invitati a partecipare all’evento che prevede il raggruppamento alle ore 9.30 nel piazzale dell’Arenile di Bagnoli. La marcia raggiungerà Città della Scienza. Sono state invitate le scuole, le associazioni, i comitati, i commercianti gli imprenditori e i cittadini tutti a partecipare.“
Noi saremo lì. Vi aspettiamo.