18 marzo 2013 – La giornata di campionato ha regalato al San Paolo un grande Napoli. Forza, carattere e aggressività, queste le qualità offerte dalla banda di Mazzarri che rilancia le proprie quotazioni per la zona Champions. L’Europa che conta aspetta un Cavani così, pronto a realizzare un calcio di rigore, anche se molto generoso, dato alla squadra partenopea quasi subito ad inizio gara per un fallo su Zuniga. El Matador trasforma dagli undici metri e corre ad esultare mimando il gesto della “paperella”: chi parla più? Non è finita però perché l’Atalanta trova una deviazione di Cannavaro che segna nella propria porta dopo un pasticcio di Bonaventura. Reagisce nel secondo tempo il Napoli che trova ancora in Cavani il protagonista assoluto: stavolta il numero 9 si gira in un fazzoletto e stende Consigli con un destro chirurgico.
Non è finita perché Denis brucia Cannavaro sul tempo e manda a vuoto De Sanctis, in una scellerata uscita a vuoto, e fa 2-2 senza esultare. Allora ecco il gol che non ti aspetti con Pandev che devia in gol un cross al bacio dell’ottimo Armero.
La Juventus prosegue la marcia devastante in attesa del Bayern il 6 aprile. Non basta il pensiero a distrarre l’armata di Conte che pure rischia ma trova un miracoloso Buffon, prima di insaccare con Vucinic l’1-0. A quel punto la partita è in discesa fino al gol che chiude il risultato sul 2-0 e la sigla Marchisio.
Il Milan intanto stacca il ticket ed aspetta il proprio turno: un passo falso del Napoli significherebbe aggancio. I rossoneri trovano un Super Mario formato maxi che trascina i milanisti con una doppietta realizzando prima un penalty e poi di giustezza su errore di Sorrentino.
Fa festa anche la Roma che va in vantaggio con Lamela dopo 8 minuti e poi un gran gol di Francesco Totti chiude i giochi. Chievo quasi definitivamente salvo grazie al 2-0 rifilato al Pescara, tempo di riflessioni amare per la Lazio che proprio in campionato non va: il Torino è super e fa 0-1. Sampdoria – Inter rinviata causa maltempo, Siena – Cagliari 0-0.
Fiorentina all’ultimo respiro vince 3-2 contro il Genoa mentre nell’anticipo del sabato il Catania aveva asfaltato l’Udinese 3-1.