9 aprile 2013 – Festa a Napoli il giorno dopo la partita casalinga contro il Genoa. Nel posticipo della domenica la squadra di Mazzarri colpisce una formazione inoffensiva e priva di qualsiasi quadratura tattica.
I liguri spinti da Jankovic ed Immobile non trovano mai veramente l’occasione di mettere in difficoltà la retroguardia partenopea. Pandev così ne approfitta e dopo una serie di finte trova la deviazione vincente al 18’ e sigla l’1-0.
Sempre Napoli in cattedra con Hamsik pericoloso, e migliore in campo, che serve palloni a destra ed a manca trovando un bellissimo corridoio per Dzemaili che sigla il suo 4° gol in 2 partite da titolare. Non succede più niente se non che il solito Hamsik si procura un rigore. Dagli undici metri Cavani fallisce la ghiotta occasione.
Derby al veleno tra Lazio e Roma. Biancocelesti in vantaggio con Hernanes al minuto 16’, poi l’arbitro concede un rigore ai laziali, ma lo stesso Hernanes calcia clamorosamente fuori. Vibranti proteste della Roma poi De Rossi entra durissimo a centrocampo su Klose, ma l’arbitro estrae solo il giallo, graziando il giallorosso, esplode la rabbia biancoceleste perché l’intervento era forse meritevole del rosso diretto.
A pochi minuti dall’inizio della ripresa De Rossi esce per far posto a Destro ed in area Laziale Hernanes, veramente ambivalente, stende Pijanic in area: rigore per la Roma e proteste laziali. Totti trasforma il penalty all’ 11’ del secondo tempo poi una follia di Biava che entra durissimo e si prende il secondo giallo. La Lazio in 10 uomini subisce una Roma arrembante, ma Marchetti salva e conserva l’1-1 finale.
Il Milan bloccato a Firenze dai Viola per 2-2. Al pronti e via c’è subito Montolivo per i rossoneri che fa il suo gol dell’ex al 13’. Arbitro protagonista che espelle a metà primo tempo Tomovic per una inesistente gomitata ai danni di El Shaarawi.
Nella ripresa il Milan va in gol con Flamini che devia un tiro-cross e fa 0-2. La Fiorentina in 10 e sotto di due reti sembra spacciata ma l’orgoglio viola reagisce all’ingiustizia e si porta avanti con Ljajic che viene steso in area da Nocerino, dal dischetto parte lo stesso Ljajic che spiazza Abbiati.
Ancora Fiorentina stavolta è De Sciglio ha commettere fallo su Cuadrado: l’arbitro vede e rende il secondo penalty ai viola. Stavolta realizza Pizarro il 2-2 finale. Vibranti proteste nel finale con l’arbitro che non vede un clamoroso fallo di Pasqual su Abate ed un mani di Roncaglia nell’area viola.
Il Napoli vola a +4 sul Milan, Balotelli squalificato non sarà della partita che vedrà i rossoneri impegnati proprio contro il Napoli.
La Juventus continua la corsa solitaria verso il ventinovesimo (trentunesimo) titolo. Pellizzoli da solo non basta a fermare la vecchia signora. I bianconeri sono caparbi e ci provano in tutti i modi ma il “portierone” dei celesti dice sempre di no. Alla fine Rizzo appena entrato trattene in area Vidal e l’arbitro fischia rigore. Nessuna gloria per Pellizzoli che intuisce, ma non tocca il bolide scagliato da Vucinic, autore poi di un singolare striptease al contrario: cioè via i pantaloncini.
Nemmeno il tempo di ripartire che al 33’ del secondo tempo ancora Vucinic fredda Pellizzoli con un destro a giro sul palo lontano.
Il Pescara in 10 reagisce con orgoglio e con Cascione sigla il 2-1: un destro imprendibile per Storari.
Figuraccia Inter contro l’Atalanta a Bergamo. Segna Rocchi al 43’ del primo tempo, ma è subito pari di Bonaventura, il migliore in campo. Nell’Inter, Alvarez in gran forma, fa due gol portando i nerazzurri di Milano sul 3-1. Incredibile Atalanta che realizza con Denis un calcio di rigore. Poi ancora l’Atalanta con Denis che spacca in due la difesa ed insacca alle spalle di Handanovic il gol del pari. Passano solo un paio di minuti ed ancora Denis realizza l’incredibile 3-4 dell’Atalanta. Finale di gara con Ranocchia che si divora un gol fatto al 94’.
Gli altri match della
Sampdoria – Palermo 1-3
Anticipo Bologna – Torino 2-2
Udinese – Chievo 3-1
Catania – Cagliari 0-0
Siena-Parma 0-0.