Napoli, 27 maggio – A causa dei numerosi appelli lanciati qualche settimana fa da Caf e patronati, che preannunciavano uno slittamento dei termini di consegna del 730, ora la notizia è ufficiale. Un decreto del Presidente del Consiglio Gianni Letta, infatti, ha ulteriormente prolungato i termini ultimi per la consegna del modello, facendo slittare la data utile alla consegna il 10 giugno. All’indomani della data di scadenza per il pagamento dell‘Imu, molti Caf e patronati avevano temuto la necessità di revisionare oltre centomila modelli 730 già presentati.
In seguito al decreto legge Dl 54/2013, approvato dal Governo nei giorni scorsi, con il quale è stato deciso di sospendere l’imposta municipale unica (IMU) sulla prima casa, i contribuenti hanno accettato di destinare il credito Irpef per abbattere la tassa sugli immobili. Grazie alla nuova proroga che stabilisce l’ulteriore allungamento dei tempi di consegna previsti per il prossimo 10 Giugno, i patronati, i Caf e tanti altri enti abilitati alla revisione fiscale hanno quindi la possibilità di revisionare oltre centomila modelli già presentati nel mese di maggio. Per tutti coloro i quali hanno già presentato il modello, però, non sarà la stessa cosa. Infatti, il termine ultimo per la consegna del modello 730, resta uguale a quello di partenza (16 maggio).
Adesso, è tutto nelle mani del Governo centrale. Infatti, se gli organi di competenza nazionali non riusciranno a verificare ulteriormente la tassa sulle abitazioni entro la fine dell’estate, ci saranno ancora cattive notizie per i contribuenti. Chi ha scelto di compensare il credito Irpef con l’Imposta Municipale Unica – infatti – avrà quasi sicuramente un rimborso quasi invisibile sulla busta paga.
Anche se al momento sembra essere l’unica motivazione che ha spinto i competenti a prolungare le date di scadenza più volte nel corso del tempo, l’Imu non sembra essere la sola ragione che ha fatto slittare i tempi di consegna. Tra il modello Cud per i pensionati – che da quest’anno è stato mandato via telematica (vai all’articolo) – e le tante revisioni fiscali che sono state effettuate nelle ultime settimane, il lavoro dei patronati e degli enti abilitati sembra si sia fatto sempre più duro. Per quanto riguarda il modello 730, intanto, il 24 Giugno scadrà il termine ultimo per la consegna della copia del documento, mentre entro e non oltre l‘8 luglio 2013, saranno resi pubblici tutti i risultati finali che emergeranno dalle dichiarazioni.
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