Confederations Cup. Italia da urlo, il Giappone cade 4-3

Giaccherini20 giugno – Italia all’ultimo respiro contro il Giappone di Zaccheroni porta a casa i 3 punti e la qualificazione rifilando un 4-3 ai nipponici. L’Italia guadagna passa il turno in questa Confederations Cup. Comincia male la Nazionale contro il Giappone che spinge per i primi 10 minuti costretto agli straordinari Buffon che para bene respingendo un tiro pericoloso.

Sempre Giappone aggressivo che attacca e pressa con grande fisicità e condizione, e trova al 23’ un calcio di rigore. De Sciglio pressato sbaglia il passaggio, Buffon esce in scivolata pende prima il pallone poi l’avversario ma l’arbitro lavora di fantasia e concede ai nipponici il penalty. Dagli undici metri Honda fredda l’estremo difensore della nazionale con un preciso tiro all’angolino basso. Il Giappone non si scompone e contiene le poche iniziative degli italiani tenendo a freno le incursioni di Giaccherini e chiudendo le giocate di Balotelli.

Dopo 28’ Prandelli effettua il primo cambio: Giovinco rileva uno spento Aquilani e prova a dare brio all’attacco  azzurro. Non cambia nulla anzi il Giappone trova il 2-0 con Kagaua che raccoglie un pallone che rimbalza in mezzo all’area, il 10 degli asiatici calcia al volo e sigla il raddoppio. Decide di ritornare a giocare l’Italia e dopo pochi minuti l’Italia accorcia le distanze con De Rossi che trova l’incornata dopo un calcio d’angolo guadagnato con foga dagli azzurri al 41’.

Giaccherini rincorre un pallone sull’out di destra e lo crossa in mezzo, Balotelli anticipato arriva Pirlo da dietro a calciare ma il tiro è sporcato da un difensore. Ancora Giaccherini che salta un difensore da destra e mette un cross col sinistro sul quale nessuno arriva. Indemoniato il centrocampista della Juventus che ruba un pallone al limite dell’aria e calcia col sinistro un pallone preciso che coglie in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore giapponese.

La ripresa è un monologo azzurro. Giaccherini ruba sull’out di sinistra un pallone che sembrava perso e mette in mezzo un pallone Uchida nel tentativo di anticipare Balotelli mette nella sua porta il pallone del 2-2.

Passano appena pochi minuti e Giovinco calcia verso la porta del Giappone un difensore respinge con una mano: rigore per l’Italia. Dal dischetto Balotelli spiazza il portiere e segna il 3-2 per la rimonta degli azzurri che si riprendono alla grande.

Non è finita però perché Abate rileva Maggio, Marchisio entra al posto di Giaccherini proprio mentre De Sciglio regala una punizione al limite del vertice sinistro dell’area ed Okazaki sorprende tutti con un colpo di testa siglando il 3-3.

Ritorna alla carica il Giappone con Honda al 71’ che tira ma ancora una volta Buffon gli nega il gol. Giovinco e Balotelli provano a dare profondità alla squadra con poco successo mentre il Giappone offre ottime azioni d’attacco. All’81 il palo salva l’Italia ed in posizione di fuorigioco Habenar colpisce la traversa di testa a due passi ma il gioco era fermo. Azzurri a pezzi fisicamente che sprecano un’altra occasione con Marchisio che non riesce a far ripartire il contropiede italiano.

Quando tutto sembrava finito ecco l’Italia ancora in vantaggio con De Rossi che serve un pallone stupendo in profondità per Marchisio che mette in mezzo per Giovinco che sigla il 4-3. Al 88’ il Giappone trova il pari ma è tutto fermo per il fuorigioco di Okazaki.

Finisce così la gara e l’Italia si qualifica già matematicamente, sabato sera giocherà per contro il Brasile la partita che vale il primato del girone.

Pagelle: Buffon 7,5, Barzagli 6, Chiellini 5, De Sciglio 4,5, Maggio 5,5 (Abate 6,5), Pirlo 5, Montolivo 5,5, Aquilani 4,5(Giovinco 6,5), De Rossi 7,5, Giaccherini 8(Marchisio 6), Balotelli 7. All. Prandelli 7

Giappone: Honda 8, Okazaki 7,5  

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