Pompei. Salini, imprenditore: “Voglio donare 20 milioni, ma non riesco a darli”

PompeiNapoli, 28 giugno – “Pompei sta crollando, voglio donare 20 milioni di euro, ma non riesco a darli”.

È quanto annunciato dall’imprenditore romano Pietro Salini, Cavaliere del Lavoro dallo scorso 31 maggio, ieri, durante la presentazione della società che nascerà dall’accordo strategico di “collaborazione commerciale ed organizzativa” (fonte comunicati Campione nazionale Salini) tra il Gruppo Impregilo ed il Gruppo Salini.

E’ lo stesso Salini, Amministratore Delegato di Impregilo, ha spiegare che il progetto potrebbe essere finanziato attraverso una parte del rimborso atteso dalla società per gli impianti Cdr (combustibili da rifiuti) in Campania in cui verranno ricavati 204 milioni, ammontare stabilito dalla sentenza, ormai definitiva, che ha condannato la pubblica amministrazione.

L’idea sarebbe quella di creare una mostra itinerante a livello internazionale capace di attrarre investitori.

Ma, come conferma lo stesso imprenditore, sembra impossibile e “Mi sento di capire Diego Della Valle sulla vicenda del Colosseo” alludendo all’iniziativa avanzata dal patron della Tod’s che da privato voleva investire a favore di un prezioso bene comune, patrimonio storico e culturale italiano.

Salini, augurandosi di non incontrare le stesse difficoltà come sta accadendo a Roma ha così concluso:  “Riteniamo che i soldi della sentenza vengano dalla Campania e vogliamo restituirli alla stessa regione”.

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