Racconta Napoli, viaggio nel cuore della città
I Vergini sono un antico borgo che si trova nel centro storico di Napoli, a nord dell’antico Largo delle Pigne, oggi Piazza Cavour allo sbocco settentrionale dell’antica città di Neapolis, lungo la direttrice della Porta San Gennaro. Da Via Foria si entra nella Via dei Vergini e l’atmosfera in questa area di Napoli ricca di storia e cultura, sembra essere concentrata in mille forme e colori.
Lasciando lo slargo di Piazza Cavour, ci addentriamo nell’antico borgo costruito nel ‘500 quando per volere dei vicerè spagnoli, si pensò di estendere la città oltre le antiche mura con la nascita di borghi extramoenia tra cui quello dei Vergini.
Il Borgo dei Vergini è una densa area caratterizzata in epoca precedente, alla sepoltura: infatti proprio qui possiamo ammirare gli ipogei ellenistici e le più antiche catacombe della città. Successivamente il quartiere si è sviluppato per accogliere le nobili famiglie napoletane sviluppandosi a livello urbanistico, seguendo gli antichi alvei fluviali che sfociavano nel grande raccoglitore di acque meteoriche che era anticamente Piazza Cavour.
Per accorgersi dell’importanza di tali palazzi e delle pregevoli architetture, possiamo ammirare lo splendido Palazzo dello Spagnolo e il Palazzo Sanfelice costruito proprio dall’illustre architetto illuminista Ferdinando Sanfelice, autore di questa originale forma “a scale aperte” che caratterizza in particolar modo, quest’area di Napoli, propriamente Via dei Vergini. Tra palazzi maestosi e antichi cortili, svettano anche numerose pregevoli chiese barocche come Santa Maria dei Vergini, Santa Maria Succurre Miseris ai Vergini, Sant’Aspreno ai Crociferi e Santa Maria della Misericordia.
L’antichissima strada termina a Y seguendo le arterie di Via Arena della Sanità e Via dei Cristallini. Chiese, palazzi nobiliari, mercatini chiassosi, improvvise rampe e scalinate tra panni stesi e vivacità popolare caratterizzano uno dei quartieri più caratteristici e popolari di Napoli.
Palazzo Sanfelice