Otto milioni di euro di finanziamento stanziati dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, nell’ambito dell’attuazione del POR Campania FESR 2007-2013, per recuperare il patrimonio culturale e promuovere il territorio grazie ad eventi, festival e mostre che, come riportato nel portale della Regione, “contribuiranno ad accendere i riflettori su numerose località della Campania“.
I fondi saranno destinati a Comuni e Soprintendenze, gli eventi si struttureranno in due periodi: da settembre 2013 a maggio 2014 e da giugno 2014 a dicembre 2015. Per la prima parte del calendario sono già stati individuati quindici progetti di restauro e valorizzazione che contemplano interamente le aree della Campania sia costiere che interne. La strategia di integrazione, così definita da Pasquale Sommese, assessore al Turismo e ai Beni culturali della Campania, che unisce la valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico al circuito turistico, “Così da catturare i flussi di visitatori per l’intero anno solare“, si basa anche sul rapporto del Censis che, secondo una recente indagine, effettuata mediante un questionario, ha rilevato un altissimo indice di gradimento verso la regione giudicata bellissima dall’81,6% degli intervistati; il 60% l’ha visitata ed il 44,2% la considera migliore delle descrizioni che se ne fanno.
“La Campania va vissuta tutto l’anno – afferma Sommese – e se, finora, sono mancate politiche turistiche integrate, ora si corregge il tiro, anche per non disperdere il dato fornito dal Censis sul gradimento degli italiani”.
Dato di cui bisogna aver consapevolezza per migliorare l’immagine della Campania, come evidenzia Giulio De Rita, direttore del Censis.
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