Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria Palestinese dal Presidente Abu Mazen in rappresentanza di Anci (Associazione Nazionali Comuni Italiani) Dipartimento regionale Campania e Cielm. Un insolito regalo di Natale conferito nel giorno della Vigilia al sindaco che ha lasciato Napoli per l’occasione, trascorrendo le festività in Palestina in cui è giunto il 22 dicembre.
De Magistris aveva ricevuto l’invito in Palestina il 27 aprile 2013 nel giorno in cui aveva conferito al Presidente Abu Mazen la Cittadinanza Onoraria della città di Napoli ricambiata ieri in occasione del Natale.
Un Natale particolare per il sindaco che ha potuto approfittare degli impegni istituzionali per trascorrere un giorno così importante nel luogo simbolo della cristianità, Betlemme, assistendo alla Santa Messa nella Chiesa della Natività insieme con Abu Mazen e il ministro degli Esteri Ue, Catherine Ashton.
La consueta messa di mezzanotte è stata celebrata dal patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, che ha rinnovato l’invito alla pace tra israeliani e palestinesi chiedendo il cessate il fuoco in Siria. Lunedì scorso il presidente Abu Mazen ha rivolto un invito “ai pellegrini cristiani di tutto il mondo” a visitare “la Palestina e i luoghi della Terra Santa” in cui giungerà presto anche Papa Francesco, forse a fine maggio.
De Magistris dovrà incontrare oggi nel giorno di Natale a Ramallah, il ministro degli Enti Locali, Said Al Kawni, e Saeb Erakat il capo delegazione palestinese per i negoziati di pace. Durante l’incontro sono stati presentati i contenuti del Forum Internazionale delle Città Mediterranee che si terrà a Napoli nel 2014. Un progetto che ha lo scopo di rilanciare i paesi mediterranei sostenendo tra l’altro il processo di pace israelo-palestinese in cui De Magistris punta in alto candidando Napoli a capitale del Mediterraneo.
Domani, nel giorno dedicato a Santo Stefano, primo martire del cristianesimo, sarà firmato presso il Consiglio Comunale della città di Nablus, il protocollo che siglerà l’accordo per istituire il comitato promotore del Forum Internazionale delle Città Mediterranee. I firmatari saranno Anci Campania, rappresentata appunto dal sindaco di Napoli de Magistris, l’A.P.L.A. Palestinese, l’associazione nazionale dei comuni palestinesi rappresentata dal sindaco di Nablus e il Cielm rappresentata dal sindaco di Betlemme.
Gli obiettivi del Forum Internazionale delle Città Mediterranee a cui sono chiamati a partecipare i sindaci di tutto il Mediterraneo, unioni industriali e del commercio, università e associazioni saranno presentati la sera del 26 dicembre nel palazzo presidenziale della Muqata, da De Magistris, ospite del presidente Abu Mazen.
Peter Bray, membro dell’ordine cattolico dei lasalliani, rettore dell’Università di Betlemme dal 2009, uno dei primi e più importanti atenei palestinesi, parlando dei problemi dei giovani che escono dalle università ha spiegato che “il problema della disoccupazione, specialmente giovanile, è una seria preoccupazione in Palestina. Circa la metà degli under 26 è disoccupata – ha continuato dicendo che – l’economia palestinese è in seria difficoltà, ma c’è anche da dire che la società considera l’istruzione universitaria come l’unico tipo di formazione degno e rispettabile. Così si finisce per avere dei conducenti di taxi laureati, laddove ci sarebbe grande bisogno di tecnici: falegnami, elettricisti, idraulici. La formazione tecnico-professionale dovrebbe essere riconsiderata e promossa”.