Napoli, 30 dicembre – Si avvicina la notte di San Silvestro e con essa si intensificano i controlli in città, particolarmente nelle zone della movida napoletana: via Chaia, zona Baretti, Toledo, dove i parcheggiatori abusivi la fanno da padroni e i ragazzetti ancora sbarbati circolano disinvolti in sella ai loro scooter nuovi di zecca o al volante di scattanti Smart e Fiat 500. La situazione, che da anni esaspera i residenti, si acuisce durante le feste, periodo in cui il giro di vite notturno raggiunge il picco.
Di ieri appena il bollettino dei Carabinieri che, durante dei controlli avvenuti tra Chiaia e Toledo, hanno sequestrato trentanove scooter per circolazione senza casco e quarantanove veicoli per circolazione senza assicurazione, cui si aggiungono diciotto giovani denunciati per guida senza patente e ventuno parcheggiatori abusivi multati e fatti allontanare. Denunciato, inoltre, per porto abusivo d’arma, un ventinovenne già noto alle forze dell’ordine per rapina, in quanto in possesso di un coltello lungo quattordici centimetri.
Non è un copione nuovo, quello appena descritto. Non più di un mese e mezzo fa, a piazza Amedeo e piazza Vittoria il vice comandante della Polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito, dispose un maxi intervento per garantire la sicurezza stradale. Trecento circa i controllati e ventuno ragazzi risultarono ubriachi e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Inoltre, già da tempo Paolo Boccoli, dell’associazione Baretti Chiaia, denuncia la vendita, da parte di alcuni esercenti, di alcolici a minorenni, ma il fenomeno, connesso allo spaccio di sostanze stupefacenti, sta diventando ingestibile, rappresentando una minaccia non solo all’incolumità di chi commette abusi ma anche a quella degli altri. Si stima che nella notte di Capodanno, complice l’atmosfera festaiola, il consumo di alcol e droga aumenterà esponenzialmente. L’auspicio è che i recenti sequestri e denunce, con una presenza più costante delle forze dell’ordine sul territorio, possano ottenere un effetto deterrente ed indurre i ragazzi ad un comportamento più responsabile e consapevole, con l’augurio di un 2014 più vivibile per tutti.