Napoli, 7 gennaio – Erano circa le due del mattino quando in via Gianturco si avverte il rumore di spari di pistola.
Ci si trovava sul posto quando è accaduto tutto quanto. Nemmeno noi all’inizio abbiamo capito che quelli fossero dei colpi. A metterci in allerta lo stridio delle macchine della polizia con sirene spiegate e la sirena dell’ambulanza.
A via Gianturco, traversa via beato Leonardo Murialdo, è avvenuto un conflitto a fuoco tra tre uomini e la polizia. Le autorità stavano effettuando un posto di blocco intimando l’alt a 3 uomini, a volto scoperto su uno scooter. Questi prima fanno per accostarsi poi impugnano la pistola e aprono il fuoco scappando via e imboccando la traversa di via Murialdo. I poliziotti inseguono i 3 sullo scooter rispondendo al fuoco. Si apre così un conflitto a fuoco tra gli agenti e i 3. Purtroppo, ad avere la peggio sono i poliziotti: il capo pattuglia di 46 anni viene colpito al costato e l’altro agente, 30 anni, colpito di striscio ad un braccio. Prosegue l’inseguimento, ma ormai i malviventi sono scappati facendo perdere le tracce. Dopo pochi minuti gli altri agenti della polizia, corsi sul posto, ritrovano lo scooter qualche traversa più avanti ma risulta essere rubato.
Sul posto è accorsa l’ambulanza che subito ha trasportato al Loreto Mare i 2 agenti. Il capo pattuglia viene subito sottoposto ad intervento chirurgico che ha asportato la pallottola. E l’agente ferito in maniera lieve è stato medicato. Entrambi stanno bene. Tutta la notte gli agenti della polizia sono stati sul posto dove hanno effettuato i rilievi. Alcune delle tante macchine parcheggiate lì sono state colpite dai proiettili. Una ha riportato il vetro posteriore rotto. Le altre 2, una Renault e un’Alfa Romeo sono state colpite alla carrozzeria. Era proprio nostra una delle vetture. Gli agenti in procinto di fare i rilievi e capire la dinamica del conflitto non si erano accorti delle auto colpite. Siamo stati noi a richiamare l’attenzione su di esse. La scientifica ha provveduto a rilevare tutte i dettagli del caso ed ha ritrovato circa 9 bossoli.
Un agente, scuotendo una delle macchine colpite, ha ritrovato un altro bossolo rimasto impigliato nella carrozzeria dell’Alfa, rilevamento subito messo agli atti.
E’ scattata la caccia all’uomo con controlli a tappeto e posti di blocco. Le ricerche condotte dagli uomini della squadra mobile e del commissariato Poggioreale sono concentrate soprattutto nella zona dove è avvenuto l’episodio.