50 giorni alla Coppa America. Gli americani vogliono 50 volontari. Ma tutto gratis.

“ED IO PAGO!” Non è solo la frase – divenuta ormai storica – del grande film di Totò,47 morto che parla“. Ma è la corrente filosofia spiccola che sta abbracciando la popolazione di Napoli. Non si finisce mai di pagare. Ebbene sì. Ora ci chiediamo “chi” e con “quali fondi” saranno sostenute le spese d’obbligo dettate dagli americani? Mancano 50 giorni all’evento  e Napoli – che ospiterà le due pre-regate della Vuitton’s Cup – secondo l’accordo, dovrà assumere 50 volontari non retribuiti per fargli svolgere mansioni ancora non ben definite per tutta la durata della manifestazione. E’ questo l’accordo che Acea o Acrm ha preteso dal sindaco Luigi De Magistris. Inoltre, la città ospitante dovrà provvedere interamente a  al gran galà di igresso, un evento ufficiale che l’ospitante proporrà e che Acea concorderà durante il periodo di regata. L’ Acea dovrà ricevere 90 inviti gratuiti ad uso discrezionale della medesima.  Immutato il budget di 22 milioni di euro.

Insomma, ogni giorno, le spese aumentano e sul sito del Comune di Napoli ancora non c’è chiarezza. Per quel che riguarda la location dell’evento, è stata approvata dalla Giunta regionale la modifica e le intergrazioni, in merito agli impegni assunti con gli americani, e dettata il nuovo Protocollo d’ intesa, già stipulato lo scorso 26 agosto. Inoltre sono state avviate le procedure previste dall’articolo 57 del D.Lgs. 163/2006 che affidano l’appalto per l’allestimento di un’area, denominata Public Event Village, che avrà funzione di intrattenimento e spettacolo per tutta la durata delle regate. Inoltre, l’appalto avrà il compito di promuovere l’evento realizzando un piano di comunicazione nazionale. Anche su questo “dubbio” aspetto procedurale calano molte ombre. E mentre ancora si discute in merito alla partecipazione della Provincia all’evento, il sindaco De Magistris è ottimista: “sono molto fiducioso che alla fine saranno ancora più numerosi i soggetti che parteciperanno a questo evento, non solo la Provincia, che penso rientrerà chiarendo il malinteso” .

Ma l’unica cosa che, per ora, è chiara a tutti che il Comune sta correndo contro il tempo. Per affidare ad un’ impresa d’ appalto le suddette opere di allestimento, attua procedure a dir poco”sui generis”.  Sembra che il bando stia ancora in fase di elaborazione – come riporta il quotidiano Il Mattino – tramite un comunicato fatto giungere da Alessio Postiglione, capogabinetto del Comune:” Gli uffici stanno ancora stendendo il bando. Si tratta, infatti, di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, possibile nei casi d’urgenza. Per sapere qual è la commissione di gara (che ancora deve essere costituita) bisogna aspettare l’atto di nomina. Nelle commissioni non è possibile inserire soggetti terzi”. Ci troviamo di fronte a procedure “eccezionali” che stanno roccambolescamente scavalcando i mille problemi, dettate dalla fretta per giungere ad un traguardo, il grande evento, che – a molti – sembra ancora tanto lontano. E le “stelle”Shakira attende.

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