Riscontrate irregolarità ed elevate multe per oltre 500mila euro
Palma Campania, 28 gennaio – I carabinieri insieme agli operatori dell’Inps di Nola a seguito di ispezioni hanno sequestrato e chiuso un’azienda tessile sita in via Frauleto, di proprietà di un uomo di 35 anni del Bangladesh. All’interno i militari hanno riscontrato molte irregolarità, dalla mancanza del rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro nonché quelle relative all’igiene e salute.
Nell’opificio vi lavoravano 17 uomini di cui 9 senza documenti identificativi e permesso di soggiorno e nessun regolare inquadramento. L’imprenditore non rispettava nemmeno le regole per lo smaltimento dei rifiuti del materiale utilizzato per la produzione dei manufatti. Dopo la chiusura i carabinieri hanno elevato multe pari a 483 mila euro per tutte le violazioni riscontrate ed una di 50 mila euro per i lavoratori in nero.
La scorsa settimana, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta (NIL), hanno sospeso altre 16 attività imprenditoriali: su 78 operai vi erano 59 operai in nero.
In un’altra azienda tessile a Marcianise 19 dipendenti erano tutti in nero. Anche molte attività di imprenditori cinesi sono state sospese perché prive di qualunque regolarità e con lavoratori in nero. La maggiore parte delle irregolarità è stata riscontrata nel settore tessile e calzaturiero.