Senza controllo le fluttuazioni degli affitti
Napoli, 29 gennaio – Trend negativo per gli affari immobiliari campani, per la città di Napoli si registra un crollo pari al 5% mentre per la provincia si giunge anche ad un meno 6% rispetto allo scorso anno. Questi i dati principali pubblicati sul listino ufficiale presentato ieri dalla Borsa Immobiliare di Napoli, struttura della Camera di Commercio partenopea.
Crollano le compravendite: secondo uno studio dell’Agenzia dell’Entrate la città di Napoli, terminato l’effetto delle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico del Comune, nel quarto trimestre dell’anno ha fatto registrare un meno 19,7% nel comparto residenziale.
In picchiata in particolare le quotazioni degli immobili nei quartieri Chiaia e Posillipo. Stabili le transazioni per Vomero ed Arenella, mentre la punta massima negativa nel settore delle vendite immobiliari è assegnata a Piscinola, Stella e Pendino.
Secondo un sito specializzato che registra il polso del mercato immobiliare italiano (immobiliare.it), per la città di Napoli, nel settore delle vendite, si registra, “Nel mese di dicembre 2013 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 3.252 per metro quadro, contro i € 3.592 registrati il mese di dicembre 2012 (con una diminuzione del 9,46% in un anno). Nel corso degli ultimi 24 mesi, il prezzo richiesto all’interno del comune di Napoli ha raggiunto il suo massimo nel mese di novembre 2012, con un valore di € 3.616 al metro quadro”.
Per gli affitti, sempre nella città di Napoli, si registra: