I lavoratori chiedono solidarietà. E’ sciopero ad oltranza
Napoli, 22 febbraio – Siamo a Fuorigrotta, quartiere ovest di Napoli. L’ingresso dell’Hotel Serius di viale Augusto 74 è addobbato, per così dire, con lenzuola a mo’ di striscioni improvvisati e con bandiere sindacali. Un nugolo di persone si accinge a fare volantinaggio.
La società che gestisce l’albergo ha deciso di fare tagli occupazionali e convertire i contratti a tempo indeterminato a part time. E’ l’ennesimo caso di una crisi evidente che quotidianamente miete altre vittime. Tre per ora sono gli operatori licenziati e per gli altri lo spettro di una drastica riduzione dell’orario di lavoro e quindi dello stipendio.
E così accade che un giorno ti svegli e il tuo datore di lavoro ti comunica che dopo trent’anni di onorato servizio non sei più utile all’azienda e per comunicartelo comincia a licenziare. Abbiamo parlato con Pietro, il portiere dell’albergo, che con pacatezza ed un filo di sconforto, porta avanti in queste ore, insieme ai suoi colleghi, la sua battaglia per conservare il posto di lavoro. Il suo contratto, dovrebbe trasformarsi in un part time per una manciata di ore di lavoro settimanali.
Il contributo video di NapoliTime