FS, protesta indetta dal sindacato Orsa
E’ previsto per venerdì prossimo, dalle 9:00 alle 17:00, lo sciopero dei treni indetto dall’Orsa (Organizzazione Sindacati Autonomi e di base – settore Ferrovie). A comunicarlo è il Gruppo Ferrovie dello Stato, attraverso una dichiarazione inviata alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri interessati.
A causare l’agitazione, l’approvazione della legge 214/11, che determinerebbe “ingiustificate differenze tra lavoratori che operano nello stesso settore o svolgono la stessa mansione”.
L’intento del sindacato è quello di rimarcare la penalizzazione subita da ferrovieri e lavoratori impegnati in attività concernenti l’esercizio ferroviario (macchinisti, capitreno, manovratori, personale navi-traghetto), che sarebbero stati colpiti da un provvedimento legislativo ingiusto. Dal documento si può leggere che la nuova legge “ha spostato i limiti pensionistici di questa categoria da 58 a 67 anni di età“.
“I requisiti particolari per l’accesso alla pensione di vecchiaia dei suddetti lavoratori derivavano dalla gravosità delle mansioni espletate (a bordo dei treni, delle navi o negli scali ferroviari, con orari in turni non cadenzati e articolati nell’intero arco dell’anno, con frequente esposizione alle condizioni atmosferiche e impegnati in operazioni particolarmente faticose e disagiate). Inoltre, considerando che i lavoratori in questione operano in attività connesse alla sicurezza del trasporto ferroviario, che il controllo della loro integrità ed efficienza psico-fisica è sottoposta a rigidi protocolli sanitari attraverso visite mediche periodiche, la cui cadenza temporale si intensifica con l’avanzare dell’età, ne consegue che l’innalzamento dell’età pensionabile comporterà l’incremento dei casi di inidoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie”.
Sciopereranno anche gli aderenti al sindacato Cat. Per questi la protesta durerà 4 ore, dalle 11:00 alle 15:00, e coinvolgerà il personale del trasporto ferroviario (Cargo).
E gli scioperi per il mese in corso non si fermano a venerdì 14 marzo: nuovi disagi saranno in programma per i giorni 19, 23 e 30 marzo. Riguarderanno diversi settori, con modalità ed orari differenti.