Concorso Vigili Urbani. Graduatoria bloccata da inizio 2011. Idonei al ruolo di Agente di Polizia Municipale chiedono riforma della Polizia Municipale

Scorrono le settimane ma non la nostra graduatoria. E in queste settimane assume rilievo nazionale lo stato inadeguato e inaccettabile del Corpo di Polizia Municipale di Napoli. Dall’articolo pubblicato dal giornale “Il Mattino” apprendiamo che all’interno del corpo ci sono 590 non idonei ad effettuare il servizio per strada e oltre 700 ultracinquantenni. Per un corpo che in questi mesi scenderà sotto le 2000 unità a causa dei pensionamenti in una città che conta circa 1.500.000 abitanti. E’ emergenza. Tanto che anche telegiornali nazionali come il Tg5 e Studio aperto hanno trasmesso un servizio sullo stato del corpo, rimbalzato su altri quotidiani come Libero. Servizi, trasmissioni e commenti fortemente critici e che dipingono uno stato del corpo di polizia municipale della nostra città allarmante.

Sono pronti in graduatoria da inizio 2011, 370 donne e uomini di età media di 30 anni, dichiarati idonei al ruolo di Agente di Polizia Municipale con una selezione pubblica durata un anno con l’eliminare di 120.000 candidati. Cosa si aspetta ad attivarne lo scorrimento?
Il nostro gruppo idonei al concorso Ripam 2010 – Profilo di Polizia Municipale la scorsa settimana ha avuto un nuovo incontro con il Sindaco De Magistris che continua a seguire la nostra vicenda. Ci ha detto che siamo in una fase interlocutoria, che resistono problemi di bilancio e spesa del personale del Comune che ad oggi bloccano lo scorrimento della graduatoria esistente. Noi chiediamo che le risorse liberate dai massicci pensionamenti dei componenti il corpo di polizia municipale siano utilizzate per la nostra graduatoria.

Chiediamo inoltre che ad interessarsi alla nostra vicenda siano anche i parlamentari eletti in Campania che vogliano affiancarci nella nostra battaglia: l’appello è rivolto ai rappresentanti della nostra città e del nostro territorio in parlamento, di diversi schieramenti politici, per la creazione di un fronte comune che lavori compatto sulla riforma della Polizia Municipale in Italia, all’ordine del giorno dell’agenda politica del ministro degli interni, che proponga soluzioni per risolvere lo stato di emergenza del Corpo della Polizia Municipale di Napoli, e che le persegua fino in fondo in parlamento e con il governo nazionale.
La prima risposta concreta è arrivata dall’On. Franco Barbato, IDV, che alla Camera dei Deputati ha presentato il 23 febbraio scorso un ordine del giorno, insieme agli On. Aniello Formisano e On. Giovanni Paladini entrambi IDV, sulla proroga delle graduatorie dei vincitori ed idonei dei concorsi pubblici fino al loro esaurimento, nell’ambito della discussione alla Camera della riforma in materia di Concorsi pubblici.

Altre risposte positive sono arrivate da parlamentari di altri schieramenti politici, ed allora questo è il momento di creare una sinergia per lottare insieme per il riconoscimento del merito di aver superato un concorso pubblico e unirsi per risolvere una enorme problematica della nostra città, per dare nuova vita al Corpo di Polizia Municipale di Napoli e per migliorare il servizio offerto ai cittadini. Anche il ministro della Pubblica Amministrazione, il Dott. Patroni Griffi auspica di risolvere le problematiche del corpo per non lederne l’immagine.

Nell’agenda politica del ministro degli interni, D.ssa Annamaria Cancellieri, c’è la riforma della Polizia Municipale. In questa riforma si propone di riformulare il turn-over per i corpi di polizia locale con un rapporto di 1 a 1. Sarebbe una misura di vitale importanza anche per il corpo di polizia Municipale di Napoli, permetterebbe di incrementarne le unità e di dargli nuova linfa vitale. Noi chiediamo ai parlamentari napoletani con cui siamo in contatto e con quelli che leggeranno questo articolo di sostenere questa riforma importantissima in parlamento. Così come sta facendo l’ANCI, l’associazione nazionale comuni italiani, che il 1 marzo scorso a Roma a fatto un convegno con il ministro Cancellieri esclusivamente sulla riforma della Polizia Municipale, chiedendo a gran voce e a nome di tutti i comuni italiani azioni forti e radicali per il riordino dei corpi di polizia municipale, perché strumento fondamentale dell’azione di sicurezza sul territorio dei comuni, perché primo baluardo di sicurezza e primo interlocutore per i cittadini, perché la sicurezza ed il presidio del territorio sono aspetti sociali fondamentali che non possono essere regolamentati come una qualunque altra spesa soggetta al patto di stabilità.

Raccogliamo sul territorio cittadino la richiesta di una maggiore presenza di agenti di polizia municipale, attraverso le denuncie pubbliche di alcuni presidenti di municipalità di Napoli. A ponticelli il comitato per i vigili urbani ha avviato da metà febbraio una raccolta firme per chiedere il rispetto dei parametri fissati dalla legge regionale sulle polizie locali, che fissa un rapporto di 1 agente per ogni 600 abitanti, mentre tra il comando di Barra-S.Giovanni ed il comando di Poggioreale-Ponticelli sono presenti 122 agenti, uno ogni 1150 abitanti. E così che si sono inventati la protesta coreografica di sagome di vigili di cartone.
Segnaliamo la solidarietà alla nostra causa e la richiesta di un numero maggiore di agenti in strada da parte del presidente della Municipalità 8 – Dott. Angelo Pisani e della Muncipalità 9 – Dott. Maurizio Lezzi, nei territori di Scampia, Chiaiano, Piscinola, Pianura, Soccavo c’è la necessità di avere un numero di agenti adeguato alla numerosa popolazione, ai problemi di presidio e sicurezza del territorio. E siamo sicuri che le stesse esigenze siano vive negli altri territori periferici e centrali della città.
Continuiamo la raccolta firme dei cittadini che chiedono maggiore sicurezza sul territorio, numero maggiore di agenti di polizia municipale per il presidio del proprio quartiere. Abbiamo superato la soglia delle 500 firme, sufficienti per la presentazione di una petizione al consiglio e la giunta comunale, ma non ci fermiamo qui. La raccolta continua anche in questi giorni e d è estesa a tutti i quartieri della città.

La domanda più frequente che ci viene rivolta dai cittadini al momento della firma è quale presidio del territorio del proprio quartiere sarà fatto quando inizieranno i grandi eventi Coppa America e Forum delle culture, nel 2013 saranno anche contemporanei. Se oggi c’è una carenza evidente e una mancanza di agenti, cosa accadrà in futuro? Perché non immettere nel corpo da subito forze giovani e formate?

Noi crediamo che gli spazi per l’inserimento degli idonei in graduatoria all’interno del corpo di Polizia Municipale ci siano. Entro il 2012 i pensionamenti arriveranno a 600, liberando risorse economiche per il personale ingenti. Nell’ordinario svolgimento del servizio un agente di polizia municipale porta soldi alle casse del proprio Comune attraverso contravvenzioni e multe. I dati statistici ci mostrano come ogni agente mediamente in un mese rilevisu Napoli verbali per un ammontare di circa 30.000 €. Anche nell’ipotesi più pessimistica di una bassa percentuale di riscossione di queste somme, si nota immediatamente come ogni nuovo agente non grava di 1 € sulle casse del Comune, bensì aumenta le entrate. E in questo tempo di crisi e tagli enormi agli enti locali, quanto gioverebbero 370 nuovi agenti nel corpo? Chiediamo quindi di dare il nostro contributo. Si potrebbe con alcuni di noi costituire una task force per la riscossione dei verbali vecchi e nuovi, aumentando la percentuale di riscossione sensibilmente si porterebbero nelle casse del Comune risorse vitali per l’azione dell’amministrazione.

Un altro enorme contributo è quello che potremmo e vorremo dare alla sicurezza della città durante i grandi eventi, di caratura internazionale, che si svolgeranno nella città di Napoli. Coppa America e Forum delle culture, vetrina di grande valore per la città che vedrà aumentare sensibilmente l’afflusso di turisti sia nel 2012 che nel 2013. Possiamo permettere di non assicurare sicurezza a questi nuovi turisti nella nostra città? Possiamo tralasciare la vita quotidiana in quei quartieri di periferia dove già oggi le presenza della Polizia Municipale è solo sporadica? Secondo noi no.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale in concerto con la procura della Repubblica ha approvato un intensivo piano di abbattimenti degli abusi edilizi rilevati e condannati. Per renderli operativi e rapidi ci vorrà un dispiego di agenti di polizia municipale notevole. Anche per questa operazione di legalità non ci sarebbe bisogno di incrementare le forze in campo? Secondo noi sì.
Dai quotidiani locali continuiamo ad apprendere notizie di degrado del decoro dell’arredo urbano per mancanza di sorveglianza del territorio, di aggressioni ai cittadini, anche giovani e donne, da parte di baby gang che senza un presidio del territorio restano difficili da contrastare. Restano urgenti le richieste di sicurezza e presenza sul territorio da parte dei cittadini di tutti i quartieri di Napoli, lo stato del corpo di polizia municipale resta lo stesso, l’emergenza ha avuto anche una eco nazionale, non è possibile aspettare oltre per intervenire con un aumento di agenti di polizia municipale.
Ogni settimana continueremo con il presidio iniziato due mesi fa davanti Palazzo S.Giacomo, per ricordare lo stato di emergenza descritto e perché si riconosca il merito di 370 giovani napoletani di aver affrontato un concorso pubblico di 1 anno intero, di aver superato una selezione di 120.000 persone e di essere stati dichiarati idonei al ruolo di agenti di Polizia Municipale.
Lombardi Pasquale
Foggiano Giuseppe
Sellitto Romina
Prisco Marisa

Lettera alla Redazione

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