Slow Food nuovo Presidente e obiettivi nuovi da perseguire nei prossimi 4 anni
Napoli, 14 maggio – Gaetano Pascale è il nuovo presidente di Slow Food Italia. L’agronomo campano è stato eletto dal Congresso dell’associazione al posto di Roberto Burdese e resterà in carica per i prossimi quattro anni.
Slow Food nasce nella città di Bra, in provincia di Cuneo, e si pone come obiettivo la promozione del diritto a vivere il pasto, e tutto il mondo dell’enogastronomia, innanzitutto come un piacere. Fondata da Carlo Petrini e pensata come risposta al dilagare del fast food e alla frenesia della vita moderna, Slow Food studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni parte del mondo.
Slow Food si impegna per la difesa della biodiversità e dei diritti dei popoli alla sovranità alimentare, battendosi contro l’omologazione dei sapori, l’agricoltura massiva, le manipolazioni genetiche.
La rete dei 100.000 associati di Slow Food è suddivisa in sedi locali dette Condotte in Italia e Convivium nel mondo, coordinate da Convivium leader che si occupano di organizzare corsi, degustazioni, cene, viaggi, di promuovere a livello locale le campagne lanciate dall’associazione, di attivare progetti diffusi come gli orti scolastici e di partecipare ai grandi eventi organizzati da Slow Food a livello internazionale. Sono attivi più di 1.000 Convivium Slow Food in 130 Paesi, comprese le 410 Condotte in Italia.
La squadra del nuovo Presidente Pascale si prefigge di raggiungere l’autosufficienza economica dell’associazione e l’ampliamento del numero di soci, perché avere più soci significa avere più idee ed avere più idee significa far crescere la percentuale di riuscita dei progetti nel concreto. Non può e non deve mancare il contributo alle nuove sfide internazionali, in primis l’ambizioso obiettivo dei 10.000 orti da realizzare in Africa, 10.000 prodotti a bordo dell’Arca del Gusto e altrettanti nodi nella rete di Terra Madre.
FOTO: tratta da ANSA.it