Napoli vi accoglie in musica, canti e danze tipiche. Succede all’aeroporto

Il programma di accoglienza turistica “Dove sta Zazà” in scena a Capodichino

musica aeroportoSi conclude domani il progetto, denominato “Dove sta Zazà” ed organizzato dagli artisti dell’associazione “Agorà arte”, fa parte del programma del “Giugno giovani” con lo scopo di promuovere l’immagine della città nel mondo. Dal 5 giugno scorso i turisti che scelgono di visitare Napoli ricevono un benvenuto particolare. Fino a venerdì 13, infatti, musica, canti e balli della tradizione partenopea accoglieranno i passeggeri in transito all’aeroporto di Capodichino.

Renato Di Meo, l’organizzatore degli spettacoli, spiega la scelta del titolo: “Siamo partiti con “Dove sta Zazà” perchè è un motivo che è stato scritto da Cioffi a Napoli negli anni ’30. Quando gli americani poi sono arrivati a Napoli dopo la guerra si sono ritrovati questo motivo, quindi diventa quasi universale attraverso queste note salutare coloro che vengono in questa città”. Napoli si apre in questo modo al mondo, tirando fuori tutte le capacità che ha, dando un benvenuto vero, di quelli che, secondo quanto affermato da Di Meo “escono dall’anima”.

Le performances, che si ripetono ogni giorno dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 18:30 hanno preso il via alla presenza dell’assessora ai giovani Alessandra Clemente, dell’assessore al turismo Nino Daniele e dell’amministratore delegato di Gesac Armando Brunini. Ad oggi  l’iniziativa sta riscuotendo grande successo di pubblico. Stupore, divertimento ed ammirazione sono le emozioni raccontate dagli addetti aeroportuali in un breve sopralluogo di NapoliTime a Capodichino.

I turisti vengono letteralmente invasi dalla musica e dalle ballerine che catalizzano l’attenzione degli avventori su di loro, come ci racconta A., addetta alle informazioni al pubblico. L’assessorato ai giovani e quello al turismo hanno, quindi, colto nel segno decidendo di puntare fortemente sulla cultura, l’accoglienza e il turismo perchè sono asset di sviluppo in forte crescita e creano nuovi posti di lavoro per i ragazzi. Afferma la Clemente: “Stanno nascendo cooperative che fanno proprio dei percorsi artistici una leva di imprenditoria. Abbiamo scelto l’aeroporto perchè è la porta del cielo della nostra città, stiamo vivendo un apice di incrementi, di flussi internazionali, quasi +20%”. Dopo il “Maggio dei monumenti”, quindi, nasce il “Giugno dei giovani” per consegnare a chi arriva a Napoli l’immagine più bella della città: la gioventù.

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