69 fumarole, 29 bacini idrotermali da cui scaturiscono 103 sorgenti, sparse nei circa 42kmq di territorio
Una vacanza alle terme, fino a pochi anni fa, era considerata appannaggio esclusivo di persone anziane che volessero curare acciacchi tipici dell’età o malattie metaboliche in modo naturale. Oggi il termalismo e la cura del corpo attraverso le proprietà benefiche di acqua e fanghi, rappresenta uno dei segmenti turistici più in auge ed in costante crescita ovunque ed in ogni fascia di età, con un volume di affari sviluppato in Italia di oltre 300 milioni di euro.
Ischia è da sempre punto di riferimento mondiale e naturalmente vocata alla erogazione della Salus per Acquam (significato per esteso dell’acronimo “Spa” ) per la sua origine vulcanica e per le sorgenti di acque salso-bicarbonato-alcaline ipertermali, con temperature tra i 40° e i 90°, indicate per la cura delle malattie dell’apparato digerente, delle malattie respiratorie e ginecologiche oltre che delle patologie a carico dell’apparato osteoarticolare e spinale. Con i suoi fanghi radioattivi, noti fin dai tempi di Plinio, ha contribuito a dare impulso ad un settore che offre lavoro a migliaia di persone e che rappresenta il valore aggiunto che fa preferire la nostra località a milioni di turisti, tedeschi e Russi in primis.
l’Isola ha un patrimonio idro-termale fra i più ricchi del mondo: 69 fumarole, 29 bacini idrotermali da cui scaturiscono 103 sorgenti, sparse nei circa 42kmq del territorio isolano. Nel 1600 fu un medico calabrese, Giulio Iasolino, a censire tutte le manifestazioni termali presenti nell’isola ed a fare da precursore e promotore di una pratica medica che nei secoli a venire avrebbe ottenuto la legittimità terapeutica che merita. Egli scriveva: “Noi ogni dì vediamo operazioni e virtù di quest’acqua, così meravigliose e stupende che veramente bisogna credere essere data dal cielo per la salute degli uomini”.
I parchi termali di “Pithecusa” sono delle superbe oasi naturalistiche, dove il tempo sembra fermarsi, sospeso tra vapori ed odori ancestrali che trasmettono quella serenità amniotica, concedendo quel relax tanto desiderato durante la frenetica e stressante vita di città.
Tra i più famosi e frequentati:
Il parco delle sorgenti Castiglione, tra Ischia Porto e Casamicciola, con la sua magica e romantica teleferica di inizio secolo ancora oggi usata per vincere il dislivello della costa, la vista panoramica sui Campi flegrei e le maioliche colorate di giallo ed azzurro a caratterizzare e rasserenare l’ambiente.
I Giardini Poseidon ed il suo maestoso e curatissimo parco sulla spiaggia di Citara a Forio dove, chi come noi vive quotidianamente tra la provincia ed il centro di Napoli, fa fatica a realizzare di trovarsi in quella stessa Campania tristemente nota per ben altre connotazioni. Saune naturali in antri di tufo radioattivo, tossine, che dai pori dilatati dalla temperatura, fuoriescono spontanee, donando alla nostra epidermide purezza e salute ed alla nostra psiche una ricarica della quale ci accorgiamo avevamo profondo bisogno. Piscine da sogno a differenti temperature ed idromassaggi dorsali e plantari.
Tra la rinomata spiaggia dei Maronti ed il caratteristico borgo di Sant’Angelo, perla dell’isola verde (così definita non per la vegetazione ma per il caratteristico colore verde del suo tufo), troviamo le terme Aphrodite Apollon. Qui finanche la “tuttodiunpezzo” cancelliera tedesca Angela Merkel si intenerisce ogni volta che può, sotto i colpi benefici di abili massaggiatori o immersa in profumati idromassaggi tra splendidi ibiscus e bouganville in fiore. Rinvigorendo il combattivo spirito All’ombra di pini secolari o davanti ad una tavola imbandita con succulente linguine ai frutti di mare ed un coniglio all’ischitana. Il tutto reso più allegro e godibile, assaporando un “Biancolella” ghiacciato o un corposo ed intenso “Per’é Palumm’ ” dai vitigni famosi nel mondo.
Il parco Negombo a Lacco Ameno, a ridosso della spettacolare Baia di San Montano, con le sculture di Pomodoro, le piante esotiche secolari provenienti da tutto il mondo, il magico imperdibile bagno turco, tanta privacy ed angoli di paradiso sospesi tra il costone roccioso, conquistato dall’opera umana, e la vista su di un mare da favola.
Si narra che anche l’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi, reduce da una delle sue tante battaglie in giro per il mondo, nel 1864 abbia soggiornato presso le gloriose Terme Manzi di Casamicciola (recentemente trasformate in un Hotel a 5 stelle) e che, estasiato dal godimento dell’abbandono, fu addirittura dimenticato dai suoi collaboratori nelle Stufe, distratti dalla bellezza dei luoghi e forse dal fascino delle donne Ischitane.
Immersi in questi magici antri di vapore, acqua calda alternata a quella ghiacciata (vero toccasana per la circolazione sanguigna) percorsi Kneipp, fanghi radioattivi, massaggi profumati e doccioni tiepidi , macchia mediterranea e sole, il pensiero ricorrente più comune è: “Non torno più, lasciatemi stare, voglio morire qui”.