A Marano è lutto cittadino: oggi i funerali di Salvatore Giordano. De Magistris non sarà presente

I parenti di Salvatore: “il sindaco di Napoli non è mai stato vicino alla nostra famiglia”

lutto salvatore

Napoli, 15 luglio – Si terranno oggi alle 16, presso lo stadio comunale di Via Falcone a Marano, i funerali di Salvatore Giordano, il 14 enne morto per il crollo dei calcinacci della Galleria Umberto I di Napoli.

LUTTO A MARANO. E’ lutto cittadino oggi a Marano. Lo ha proclamato il sindaco Angelo Liccardo, in memoria di Salvatore e di Giulia Menna, la ragazza di 15 anni investita dall’auto di un amico sabato scorso, mentre era seduta ai tavolini di un bar. Per l’ultimo saluto è prevista la presenza di migliaia di persone.

DE MAGISTRIS NON ANDRA’ AI FUNERALI. Non ci sarà, invece, il sindaco Luigi De Magistris. Una decisione motivata dalla volontà di “lasciare alla famiglia di Salvatore e alla comunità di Marano, il momento del lutto” e per il desiderio di “voler prendere le distanze da tutto il veleno immesso contro la nostra città in queste ore”.

“Ho assistito – ha commentato De Magistris – ad un killeraggio politico e a una miseria umana che come sindaco, napoletano, magistrato e padre non avevo mai visto”. Ed ha aggiunto: “di fronte a una tragedia inaccettabile, è prevalso il dolore, la commozione e la vicinanza alla famiglia e allo stesso Salvatore che lottava, con un filo di speranza, tra la vita e la morte”.

Naturalmente la decisione di De Magistris di non partecipare ai funerali del 14 enne di Marano ha suscitato molte critiche e inviti a rivedere questa scelta. Prima fra tutte, quella di Giuseppe, lo zio del ragazzo, che ha così commentato a Il Mattino: “E’ una scelta che non condivido. In tutto questo lasso di tempo il sindaco di Napoli non è mai stato vicino alla nostra famiglia. E’ venuto in ospedale soltanto una volta, poi di lui si sono perse le tracce. Anche sulle responsabilità del crollo si sta assistendo a uno scaricabarile indegno. Dico a De Magistris che il suo presenziare ai funerali sarebbe stato letto come un gesto di solidarietà umana e cristiana verso un bambino, una famiglia che è l’unica parte lesa di questa immane tragedia”.

LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA ZONA DEL CROLLO. Intanto a seguito dei numerosi crolli verificatisi nella zona antistante la Galleria Umberto, i Vigili del Fuoco hanno transennato l’area per la messa in sicurezza dei luoghi. I transennamenti già disposti nella giornata di sabato scorso, sono stati ulteriormente ampliati, lasciando a disposizione dei passanti soltanto il marciapiede di fronte al palazzo da cui ci sono stati diversi cedimenti, tra cui quelli costati la vita al quattordicenne Salvatore Giordano.

Proseguono i lavori nei tre punti che sono stati considerati tra i più “critici”, a seguito dei sopralluoghi effettuati dai Vigili del Fuoco e dagli uomini della Protezione Civile. L’inchiesta della Procura di Napoli sulle cause degli ultimi avvenimenti è ancora agli inizi, ma vede già 45 indagati.

NUOVI CROLLI. Intanto imperversa in città ed in provincia la paura di nuovi crolli, con oltre 100 telefonate al giorno ricevute dai centralini dei Vigili del Fuoco per verificare lo stato di intonaci e cornicioni.

Proprio a Marano c’è stato ieri un nuovo episodio, dove si è verificato il cedimento di un’impalcatura in legno dal tetto della scuola materna ed elementare “Giancarlo Siani” di Via Labriola. Trattandosi di un giorno festivo, fortunatamente non si sono registrati danni a cose o persone.

FOTO: tratta da ilmattino.it

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