La pace dura solo sei minuti, già ripresi i raid aerei
A Gaza la nuova tregua unilaterale di 7 ore è finita dopo solo sei minuti. Secondo alcune fonti locali, un raid aereo ha colpito una casa nel campo profughi di Shati a Gaza City, provocando la morte di una bambina palestinese e 30 feriti.
Pochi istanti dopo, un nuovo raid ha colpito un altro campo profughi, questa volta a Nuserait. Al momento sono in corso delle verifiche sul territorio per accertarne danni a cose e persone.
Intanto cresce la paura a Gerusalemme, dove in un attentato terroristico una persona ha perso la vita. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, un terrorista palestinese a bordo di un’escavatrice ha investito in pieno un autobus uccidendo sul colpo un passante di 25 anni e ferendone altri cinque. La polizia ha sparato all’attentatore, già conosciuto alle forze di sicurezza per un altro incidente.
Poco dopo un altro episodio ha seminato il terrore a Gerusalemme, dove un uomo armato ha aperto il fuoco vicino al campus universitario sul monte Scopusun. Una persona è rimasta gravemente ferita, intanto la polizia indaga su quanto accaduto.
La situazione è sempre più grave di giorno in giorno, e dall’inizio del conflitto il bilancio è già di 1822 morti. Secondo i dati forniti dall‘Onu, più di tre quarti delle vittime sono civili.
Ad aggravare ulteriormente la situazione, si è aggiunta anche la mancanza di acqua. L’Unicef ha infatti dichiarato che 1,8 milioni di persone vivono attualmente senza acqua e senza servizi igienici. Intanto il ministro degli Esteri israeliano, Avigdor Lieberman, ha chiesto che il controllo della Striscia passi alle Nazioni Unite.
FOTO: tratta da lastampa.it