Ospiti Pino Tafuto al piano e Gianfranco Campagnoli alla tromba. Interviene il giornalista Stefano De Stefano
Napoli, 11 settembre – Titoli di coda, la band napoletana che si ispira al cinema, si presenta con un evento live, venerdì 12 settembre alle ore 19:00 presso Nea, lo spazio dedicato alla cultura del centro storico cittadino. Sarà in particolare la corte della settecentesca scalinata che si affaccia su Piazza Bellini a ospitare lo showcase dell’album d’esordio “Stanza 223”, mentre all’interno si potrà ammirare l’opera/installazione di Fogli-Grassino “Underground City”. Il trio partenopeo composto daMarco D’Anna (cantautore, autore, chitarra), Irene Scarpato (voce, autrice) e Alberto Santaniello (autore, chitarra), sarà accompagnato da due nomi importanti del panorama musicale italiano come Pino Tafuto, (pianoforte) collaboratore di Gino Paoli, e Gianfranco Campagnoli (tromba) al seguito di Mario Biondi, Edoardo De Crescenzo e Franco Califano. La presentazione sarà affidata al giornalista Stefano De Stefano. Per l’occasione la band si esibirà in quintetto con Davide Afzalal basso e Antonio Esposito alla batteria.
Partendo dalla scena cantautorale italiana, la band, fonde atmosfere e armonie della musica moderna: dal jazz alla fusion fino a una sensibile attenzione all’elettronica. Il risultato è una piacevole melodia, che resta nelle orecchie, impreziosita da un videoclip del singolo “Se poi cadesse il mondo” diretto da Riccardo Marchese, ben costruito e ricco di suggestioni cinematografiche. Come si evince dal nome della band, i Titoli di Coda approdano nell’universo discografico dopo lunghi studi sulle note, le immagini e le suggestioni del mondo del cinema. La finalità è proporre musica leggera in lingua italiana senza dimenticare un DNA legato alla tradizione con un risultato dalle intriganti sfumature.
L’album Stanza 223 è stato prodotto nel corso di quattro anni, durante i quali la band ha lavorato parallelamente in studio e sulla scena live campana e nazionale. Titoli di Coda, un progetto musicale che nasce nel 2009, si aggiudica nel 2013 il premio per la migliore composizione e il miglior testo consegnato dal Maestro Mogol a Torino nel corso della rassegna “Senza Etichetta”, nello stesso anno trionfa al premio Bruno Lauzi di Anacapri.
Di seguito il videoclip del singolo “Se poi cadesse il mondo”.