Un giovane di 24 anni è in stato di fermo per tentato omicidio
Napoli, 10 ottobre – Nel corso delle ultime ore sarebbero migliorate le condizioni generali del ragazzo deriso e seviziato a Napoli con una pistola ad aria compressa.
Dal bollettino medico dell’Ospedale San Paolo si legge infatti che “le condizioni sono in miglioramento con regolare decorso post-operatorio e stabilità dei parametri vitali. Il ragazzo è vigile, cosciente e collaborante, apirettico”.
I familiari fanno sapere che il ragazzo sta reagendo bene alle cure, lo zio ha dichiarato che “ora, anche se non bene, comincia a parlare”.
La vittima era stata bloccata da tre ragazzi dinanzi ad un autolavaggio nel quartiere Pianura. Lo avevano dapprima preso in giro per il suo sovrappeso e poi seviziato con una pistola ad aria compressa che gli ha provocato gravissime lacerazioni all’intestino.
Il ragazzo era stato ricoverato in ospedale in condizioni presentatesi subito gravissime, mentre uno dei ragazzi coinvolti nella faccenda, V.I. di anni 24, è stato fermato per tentato omicidio. Gli altri due complici sono stati invece denunciati a piede libero per concorso in tentativo di omicidio.
La famiglia della vittima ha chiesto una punizione esemplare per l’autore di un gesto tanto grave, mentre i familiari del fermato continuano a sostenere che il 24enne “Non voleva fare del male, non si è reso conto della gravità del gesto”, da qui una piccola scaramuccia subito rientrata grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.
Intanto il capo dell’Autorità Nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha commentato la terribile vicenda sottolineando che: “Quello di Pianura è un episodio di delinquenza che conferma come Napoli somigli sempre più alle grandi metropoli dove le periferie sono incontrollabili. Ho seguito la vicenda in tv e quindi mi sono fatto un’idea relativa, mi pare si tratti di un episodio di delinquenza, chi pensa di fare uno scherzo del genere a un ragazzino di 14 anni è un imbecille o un delinquente. Non escludo questi ragazzi abbiano sottovalutato il gesto che stavano compiendo, ma è significativo che qualcuno faccia uno scherzo, mettendo in discussione la vita di un bambino”.
FOTO: tratta da ANSA.it