Solito e collaudato il copione, un evento tra musica e cibarie
Napoli, 12 ottobre – E’ partita col botto la terza edizione della notte bianca vomerese, già dal primo pomeriggio si è registrato un lento ma inesorabile afflusso di concittadini verso l’antico borgo collinare, un tempo riserva agricola per broccoli e piselli, poi shopping road all’avanguardia ed oggi avamposto della movida a 360 gradi tra iniziative musicali, sportive, socioculturali ed eno-gastronomiche.
Insomma a consultare il programma ce n’era per tutti i gusti, in senso stretto perché ad Antignano, il mercatino rionale, c’è stato infatti il trionfo di trippa, spighe, crocchè, zeppole, salsiccia e friarelli, insomma come per la regate o la coppa Davis, il fantasma della “Fiera della Casa” si è impossessato degli organizzatori che preferiscono concentrare TUTTO in una notte piuttosto che razionalizzare i tanti eventi disponibili.
A nostro avviso, sarebbe stato interessante ascoltare il concerto di musica classica alla Floridiana, così come assistere alla proiezione di “Mistero Napoletano” del M° De Simone a Piazza Muzzi o la performance di teatro e danza a Piazza Fuga, per non parlare del cabaret di Made in Sud al Rione Alto o la Street Art di San Martino, ma purtroppo tutto non si può fare meglio immergersi in una meravigliosa vetrina tra bancarelle, ambulanti e abusivi (i negozi hanno infatti chiuso all’ora di sempre) mangiarsi una bella spiga stile festa di Sant’Anna, osservare con una punta d’invidia i ragazzi convergere verso lo stadio Collana per il DJ set e tornare a casa.
Tutto sommato per una sagra paesana con ambizioni pseudo culturali possiamo dire che anche questa edizione è stato un successo.
Qui è possibile consultare quanto in Programma per l’evento.
La stessa cosa che successe per la notte bianca di Napoli con la Jervolino. Beppe Grillo relegato in PIazza DAnte dove non si poteva entrare mentre Claudio NAglio in Piazza del PLebiscito. Scusate senza offesa e al di la della politica il pubblico che attira e che attirò quella sera Beppe Grillo è di gran luna più numeroso del pubblico di n Claudio BAglioni. MApoi le metropolitane con la gente aggrappata il museo del CAstello che chiuse prima dell’orario programmato. Insomma un flop amplificato rispetto alla notte bianca vomerese.
Gentile lettore, grazie per il suo commento. Ma ci chiediamo, occorre fare le classifiche dei flop o sperare che una manifestazione che dovrebbe essere anche e soprattutto culturale non si trasformi in sagra paesana? E questo a prescindere da chi l’organizza. Qui, come ha detto lei, la politica non c’entra affatto. Continui a leggerci e ancora grazie per il suo contributo.