Alimentazione sana e conveniente a prova di crisi e inquinamento con le eccellenze agroalimentari della terra del buono in piazza
Ritorna l’appuntamento con la valorizzazione delle produzioni agroalimentari del territorio e della sana alimentazione con stand di presentazione, degustazione e informazione e laboratori didattici a Napoli dalle ore 8 alle 13 di sabato 8 novembre in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e domenica 9 in piazza San Vitale a Fuorigrotta e in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli.
Anche per il prossimo week end la campagna sana ritorna in città proponendo le molteplici opportunità di potersi alimentare anche in tempo di crisi e di emergenza ambientale in maniera gustosa e salutare con gli stand di presentazione e degustazione di prodotti agroalimentari tipici di qualità del territorio dell’iniziativa “Le eccellenze agro-alimentari campane della terra del buono” promossa da Coldiretti Napoli con la Fondazione Campagna Amica e Federconsumatori.
Nel segno della filiera breve dal campo alla tavola con un confronto diretto con i produttori agricoli, della sana alimentazione, dei prodotti di stagione e della qualità, l’appuntamento con i consumatori è a Napoli dalle ore 8 alle 13 di sabato 8 novembre in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e domenica 9 in piazza San Vitale a Fuorigrotta e in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli.
L’evento, con il patrocinio del Comune di Napoli, intende consentire una migliore e più ampia riflessione tesa a ristabilire un consumo sereno di prodotti agroalimentari sani e sicuri ed economici.
Secondo quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio a settembre quasi la metà delle famiglie (47 per cento) dichiara che le difficoltà economiche hanno avuto un effetto negativo sui consumi con la ricerca di prodotti e varietà low cost, rinuncia alle primizie e la ricerca di punti vendita più economici, con milioni di famiglie che vanno nei discount. In questo emerge rispetto allo scorso anno un crollo degli alimentari (-2,5 per cento) , con calo record delle vendite nei piccoli negozi alimentari (-4,2 per cento) ma addirittura anche nella grande distribuzione alimentare (-1,7 per cento) mentre si salvano solo i discount (+1,7% per cento). Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ nel carrello della spesa il 23 per cento degli italiani ha ridotto i quantitativi di ortofrutta, il 21 per cento acquista prodotti e varietà che costano meno, il 16 per cento rinuncia a prodotti che costano troppo (dalle ciliegie ai frutti di bosco), il 13 per cento è andato alla ricerca di punti vendita con prezzi più bassi. Le difficoltà economiche hanno dunque costretto molti italiani a preferire l’acquisto di alimenti più economici ma si tratta di prodotti spesso a prezzi troppo bassi dietro i quali spesso si nascondono, anche, ricette modificate o l’uso di ingredienti di minore qualità ma – continua la Coldiretti – possono a volte mascherare anche vere e proprie illegalità, come è confermato dall’escalation dei sequestri. E una quota rilevante di cittadini compra meno perché ben otto su dieci – conclude la Coldiretti – ha addirittura scelto di mangiare il cibo scaduto, con una percentuale che è aumentata a maggio del 18 per cento dall’inizio del 2014 secondo il rapporto 2014 di Waste watcher knowledge for Expo.