Ribaltato l’esito dell’andata, il Napoli batte al San Paolo lo Young Boys, che non reagisce alla tripletta di De Guzman
NAPOLI: Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos; Inler, Gargano; Mertens, De Guzman, Insigne; Duvan.
YOUNG BOYS 4-3-3: Mvogo; Hadergjonaj, Vilotic, Von Bergen, Rochat; Sanogo, Bertone; Steffen, Gajic, Nuzzolo; Hoarau
Napoli, 6 novembre – Il Napoli B non delude in Europa League, anzi; le cosiddette riserve travolgono 3-0 lo Young Boys, spettatore aggiunto della partita, e regalano un piacevole e divertente match ai circa 13.000 del san paolo. Protagonista assoluto De Guzman che, autore di una tripletta, potrà dormire con il pallone questa notte. Applausi anche per Insigne, autore di un’altra pregevole prestazione alla quale è mancato solo il gol.
Ciò che più piace degli azzurri è la riacquistata mentalità vincente di un tempo; la squadra di Benitez attacca infatti tutti i palloni, non concede spazi ed è padrone del gioco.
Il Napoli del primo tempo è un Napoli aggressivo, che si getta in avanti a testa bassa per trovare subito il gol dell’1-0. Gli azzurri sono infatti pericolosi già al 9′ quando Insigne, ricevendo da Mertens, tira di prima e trova l’opposizione di Mvogo. Al minuto 20 ancora i partenopei in avanti: Duvan raggiunge il fondo e crossa arretrato per De Guzman che però spara alto. Due minuti più tardi ancora l’olandese protagonista con un colpo di testa che sfiora il palo lungo su traversone di Mertens. Al 40′ ci prova invece Inler con un tiro da fuori area che è preda facile di Mvogo. Nulla di fatto. Le due squadre sembrano destinate a rientrare negli spogliatoi su un risultato di parità nonostante la supremazia del Napoli; ma al 45’+2 ci pensa il vento a cambiare le sorti del match: il cross di De Guzman diventa infatti un tiro imprendibile per il portiere svizzero, gli azzurri vanno così in vantaggio a riposo.
Nella ripresa la musica non cambia. Benitez incita i suoi ad attaccare per cercare subito il 2-0 e poi ribaltare il risultato di Berna. Al 55′ Duvan ci prova ma calcia clamorosamente alto dal dischetto dell’area di rigore. Il colombiano si riscatta però 10 minuti più tardi: partendo da centrocampo, supera palla al piede due avversari con una straordinaria azione personale e, giunto in area, si dimostra altruista cedendo la palla al solissimo De Guzman, che proprio non può sbagliare. 2-0 Napoli, ma Benitez non è ancora sazio. Il tecnico spagnolo vuole a tutti i costi il terzo gol e lo dimostra mandando in campo prima Callejon e poi Higuain, per dare più qualità all’attacco. Ma incredibilmente il terzo gol porta ancora la firma di De Guzman: al minuto 83, su una confusa ed affrettata respinta della difesa svizzera, l’ex Swansea controlla e poi incorcia di sinistro. Mvogo può solo restare a guardare.Nei minuti finali il Napoli si concede anche qualche brivido nella propria metà campo, ma lo Young Boys non sa approfittare delle disattenzioni difensive degli azzurri.
Un’altra prestazione entusiasmante per gli azzurri che si portano così a 9 punti nel girone I, insieme allo Sparta Praga, prossima avversaria dei ragazzi di Benitez. Proprio il tecnico spagnolo si presenta ai microfoni Premium “Ho chiesto ai miei giocatori di non fermarsi per la differenza reti ed anche per far crescere la mentalità giusta, per evitare quello che è successo in Champions lo scorso anno.>> afferma Rafa. << Dove possiamo arrivare? Ragioniamo sempre gara per gara, pensiamo alla Fiorentina. La squadra e la rosa tutta sta crescendo e trovando continuità. L’ idea nostra è di fare un passo alla volta ed è più facile crescere se il risultato ci soddisfa.”