Netturbini ammalati, la Procura apre un’inchiesta. E mentre a Napoli si minimizza a Roma aleggia l’ipotesi licenziamenti

Non si arrestano le polemiche relative ai disservizi di capodanno relativi al mancato prelievo dei rifiuti per i 200 dipendenti Asia ammalati

rifiuti-napoli-capodannoPer il comune di Napoli il nuovo anno si apre all’insegna delle polemiche relative ai 200 netturbini dell’Asia che si son dati malati il giorno di Capodanno. E dopo le polemiche, arriva l’inchiesta della magistratura. E’ di queste ore la notizia che la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo relativo all’assenza dal lavoro dei 200 dipendenti dell’azienda di pubblica utilità che, lo ricordiamo, ha come unico socio il comune di Napoli.

LA DIFESA ISTITUZIONALE – Vale ricordare come Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli, con delega ad ambiente, rifiuti ed igiene della città, si sia difeso dalle accuse di disservizio: “Ho appena terminato una riunione con i vertici dell’Azienda di igiene urbana e a leggere in maniera attenta ed onesta i dati non si può parlare di malattie di massa bensì di una situazione che, per le condizioni meteo e per l’età degli operai, appare più che fisiologica”.

LE POLEMICHE – Pietro Russo presidente di Confcommercio: “Ci aspettavamo uomini e mezzi per una città piena di turisti ma così non è stato”. A sottolineare l’incapacità manageriale dei vertici ASIA è stato il segretario della Fiavel, Luigi Merolla: “Il vero problema non sono i 200 ammalati – dice  – ma i dirigenti incapaci”.

CASO VIGILI ROMA – E mentre a Napoli il vertice dell’amministrazione comunale minimizza la vicenda, sui vigili della Polizia Roma Capitale si adombra l’ipotesi del licenziamento per le assenze dal servizio la sera di fine anno. “Non lo escludo”, dice il sindaco Ignazio Marino in un’intervista telefonica a RaiNews24, anche se la precisazione immediatamente successiva è stata: “certamente però in questo momento non posso fare un’affermazione di questo tipo perchè bisogna con severità, ma non con astio e risentimento, controllare esattamente quello che è accaduto”.

I CONTROLLI DELL’INPS – Come riportato dall’agenzia Agi – L’Inps “può attrezzarsi ad effettuare i controlli” sui dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per malattia. Lo dice al’Agi il commissario dell’Istituto, Tiziano Treu, riferendosi all’ipotesi secondo cui all’Istituto potrebbe essere affidato l’incarico di garantire i controlli sui dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per malattia.”Non ho ancora avuto modo di verificare in modo specifico perchè la notizia è arrivata anche a me da poco – dice Treu contattato telefonicamente – ma considerato che lo facciamo per i privati possiamo attrezzarci e farlo anche per i lavoratori del pubblico. Dovremmo farcela”. Quanto alla spesa che sarebbe necessaria per svolgere la funzione di controllo, Treu ha ribadito che “va verificata”.

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