Messi a dura prova anche i collegamenti con le isole
Napoli, 31 gennaio — Questa mattina numerosi collegamenti marittimi sono stati sospesi nel Golfo di Napoli a causa del mare mosso. Le consuete corse dei mezzi veloci (aliscafi e catamarani) sono stati tutti soppressi mentre alcuni traghetti hanno eseguito normalmente i viaggi programmati nella giornata odierna. Nel salernitano diverse scuole sono state chiuse a causa delle forti precipitazioni e numerose strade sono state interrotte al traffico perché allagate.
A peggiorare la situazione è stata l’esondazione del fiume Sele che ha allagato anche diverse abitazioni. In molti casi è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno evacuato diverse abitazioni, situate a pian terreno, mentre alcune famiglie, nella tarda sera di ieri, hanno deciso di propria iniziativa di lasciare le proprie dimore a causa del pericoloso innalzamento del livello del fiume.
L’accaduto ha provocato l’indignazione del sindaco di Capaccio Paestum (Salerno), Italo Giza, che ha dichiarato “siamo stati lasciati soli”. Non è una novità la pericolosità del Sele che già nel 2010 e lo scorso anno è straripato. L’accusa del sindaco è rivolta agli organi competenti che durante questi anni nulla hanno fatto per risolvere il problema.
L’allerta è massima, è previsto un ulteriore peggioramento delle condizioni metereologiche.